Bücher von Elena Diana

È l¿assunzione di sostanze stupefacenti ad indurre il soggetto alla commissione di reati, o è la criminalità ad avvicinare il soggetto al mondo delle droghe? Droga e criminalità da sempre sono state considerate due variabili fortemente correlate tra loro. Tuttavia, superficialmente spesso si arriva a credere che la sola assunzione di sostanze psicotrope possa indurre il soggetto alla commissione di reati di varia natura e gravità, così come si pensa che la criminalità possa intrappolare l¿individuo nell¿universo delle droghe. Eppure, nella maggior parte dei casi intervengono una serie di fattori che intermediano questo legame, rendendo nulla l¿ipotesi di causalità lineare che da sempre è stata associata a questi fenomeni. Questa ricerca, realizzata all'interno della Casa di Reclusione di Bollate (MI), è nata allo scopo di individuare e mettere in luce l¿esistenza di una o più variabili moderatrici e modulatrici della relazione che sussiste tra il consumo di sostanze stupefacenti e la condotta criminale, la cui influenza sul legame suddetto non è stata ancora indagata, partendo dell¿idea che una relazione causa-effetto sia riduttiva, semplicistica e non esplicativa di questo legame.

Numerosi gli studi scientifici che hanno provato ad analizzare quegli antecedenti che determinano l¿agito violento dell¿uomo, individuando fattori di rischio per gli aggressori ed elementi di vulnerabilità per le vittime, cercando di evidenziare quali combinazioni patogene possano dar vita alla sopraffazione dell¿uomo sulla donna. Sembrerebbe instaurarsi un modello relazionale patologico e disfunzionale di coppia, fulcro attorno al quale si stabilizzano i due partner, alimentando così il ciclo dei maltrattamenti. Il presente volume focalizza la sua attenzione sul fenomeno socialmente noto come «Femminicidio», epilogo negativo di un rapporto diadico vissuto patologicamente. Verrà passata in rassegna l¿analisi della cronaca di alcuni casi giudiziari registrati in Italia nell¿anno 2013. La correlazione dei dati raccolti si ipotizza possa essere funzionale a delineare un profilo tipo di autore e vittima, oltre ad essere significativamente tesa ad evidenziare quei «campanelli di allarme» che, se adeguatamente colti ed interpretati, potrebbero avere importanti implicazioni in chiave preventiva relativamente al fenomeno criminale del Femminicidio.