Bücher von Salvatore Basile

Questo studio raccoglie e analizza, per la prima volta, tutte le informazioni archeologiche conosciute su Lucca e il suo ager dal momento della fondazione della colonia latina nel 180 a.C., fino alla conquista longobarda alla fine del VI secolo. Lo studio osserva, analizza e ricostruisce le dinamiche di formazione e trasformazione del paesaggio urbano e rurale di Lucca nel lungo periodo. Utilizzando GIS, analisi spaziali e geostatistica questo libro propone un'analisi storico-archeologica e diacronica del territorio, con una particolare attenzione al ruolo che le interazioni tra umani e ambiente hanno svolto nella formazione e nell'evoluzione dell'insediamento, della società e delle diverse forme economiche sviluppatesi tra età romana e tarda antichità.This book analyses all known archaeological information on Lucca and its ager from the foundation of the Latin colony in 180 BC until the Longobard conquest at the end of the 6th century AD. Using GIS, spatial analysis and geostatistics, it proposes a historical-archaeological and diachronic analysis of the territory.

Il mare è agitato e le bandiere rosse sventolano sulla spiaggia. Il piccolo Michele ha corso a perdifiato per tornare presto da scuola, ma quando apre la porta della sua casa, nella piccola stazione di Miniera di Mare, trova sua madre di fronte a una valigia aperta. Fra le mani tiene il diario segreto di Michele, un quaderno rosso con la copertina un po' ammaccata. Con gli occhi pieni di tristezza la donna chiede a suo figlio di poter tenere quel diario. Lo ripone nella valigia, promettendo di restituirlo. Poi, sale sul treno in partenza dalla banchina. Sono passati vent'anni da allora. Michele vive ancora nella piccola casa dentro la stazione ferroviaria. Addosso, la divisa di capostazione di suo padre. Negli occhi, una tristezza assoluta, profonda e lontana. Perché sua madre non è mai più tornata. Michele vuole stare solo, con l'unica compagnia degli oggetti smarriti che ritrova ogni giorno nell'unico treno che passa da Miniera di Mare. Perché gli oggetti non se ne vanno, mantengono le promesse, non ti abbandonano. Finché un giorno, sullo stesso treno che aveva portato via sua madre, Michele ritrova il suo diario, incastrato tra due sedili. Non sa come sia possibile, ma sente che è sua madre che l'ha lasciato lì. Per lui. Ora c'è solo una persona che può aiutarlo: Elena, una ragazza folle e imprevedibile come la vita, che lo spinge a salire su quel treno e ad andare a cercare la verità. E, forse, anche una cura per il suo cuore smarrito.