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  • von Ann Radcliffe
    14,90 €

    Bianca, che intanto trovavasi sola, non vedea l'ora di riveder la nuova amica, per dividere seco lei il piacere dello spettacolo della natura. Non aveva più nessuno cui esprimere l'ammirazione e comunicare le sue idee. Il conte, accortosi del di lei dispiacere, fece ricordare ad Emilia la visita promessa, ma il silenzio prolungato di Valancourt inquietava tanto la fanciulla, che fuggiva la società, ed avrebbe voluto differire il momento di riunirvisi fin quando non fosse calmata la sua ansietà. I Villefort la sollecitarono però così vivamente, che non potendo spiegare il motivo che l'attaccava alla solitudine, temè il suo rifiuto non avesse l'aria del capriccio, ed offendesse quegli amici...

  • von Pietro Verri
    18,90 €

    Questi discorsi trovarono una fortunata accoglienza quando comparvero staccati l'uno dall'altro; Ora gli ho nuovamente esaminati affine dì pubblicare un lavoro meno imperfetto. Il Discorso sull'indole del piacere e del dolore sviluppa un sistema di cui se ne trovano i semi in Platone. Quest'autore ci ha tramandato il ragionamento che tenne Socrate poich'ebbe inghiottita la Cicuta. Vennero tolti i ceppi a Socrate, e quel filosofo strofinando la gamba al luogo sul quale i ceppi avevano compresso e trovandone voluttà riflettè sul piacere cagionato dalla cessazione del Dolore.

  • von Emilio Salgari
    19,90 €

    Il Gange, questo famoso fiume celebrato dagli indiani antichi e moderni, le cui acque son reputate sacre da quei popoli, dopo d'aver solcato le nevose montagne dell'Himalaya e le ricche provincie del Sirinagar, di Delhi, di Odhe, di Bahare, di Bengala, a duecentoventi miglia dal mare dividesi in due bracci, formando un delta gigantesco, intricato, meraviglioso e forse unico...

  • von Jean de La Fontaine
    19,90 €

    Impreveduta mai piomba la Morte in capo al Saggio. In ogni tempo a guardia veglia l'occhio di lui. Pronto è il fardello a partire, ogni giorno, ogni momento pel fatal malinconico viaggio. Ogni tempo del Tempo è un'ora buona al pagar la scadenza. Infimi e grandi, soggiaccion tutti al gran tributo, e spesso nelle culle regali aprono e a un punto...

  • von Vittorio Imbriani
    18,90 €

    ¿ «Mesi fa, Ella, per ispronarmi, a scrivere, sulle poesie d'Aleardo Aleardi, mi fu cortese dell'ultima edizione fiorentina, impressa da Gaspare Barbèra, nel MDCCCLXIV. Veramente, percorse, io le aveva, già, non tutte, altra volta, e quando la fama dell'autore era bambina, accogliendone un'impressione, ma senza badare a formarmene un criterio proprio. Non mi pareva roba da badarci più che tanto. Stavolta,... La lo sa, La lo sa, son fanatico per l'incisione: baratterei tutta l'incolore scuola pittorica lombarda, per un'acquaforte del Rembrandt! Oh s'immagini, dunque!

  • von Luciano Zuccoli
    19,90 €

    Perchè avesse comperato quella casetta, egli stesso non avrebbe saputo dire. Gliel'avevano offerta in un periodo di fortuna, quando il rialzo di certi valori gli aveva dato larghi profitti. Era una casa a due piani, dipinta in giallo chiaro con le persiane verdi, richiusa da un giardino di mediocre grandezza, il quale al momento dell'acquisto era in buono stato, con belle piante, con piccola serra, vialetti lindi. Il mobiglio valeva da solo il prezzo della casa; nel salotto a terreno erano un eccellente piano a coda, ampli divani coperti di broccato color d'oro a fiorami rosei; una tavola centrale intarsiata di madreperla a lavoro finissimo;

  • von Matilde Serao
    18,90 €

    Il fioretto di domani è questo ¿ disse il predicatore, leggendo un cartellino: ¿ Voi offrirete a Maria Vergine i sentimenti di rancore che avete nel cuore e abbraccerete la compagna di scuola, la maestra, la serva che credete di odiare. Nella penombra della cappella vi fu un movimento tra le educande grandi e tra le maestre: le piccine non si mossero. Delle piccine qualcuna sonnecchiava, qualcuna sbadigliava dietro la manina: sui rotondi visetti si dilatava la contrazione della noia. La predica era durata un'ora e le piccole non capivano nulla. Avevano voglia di cenare e poi di dormire. Ora il predicatore era disceso dal piccolo pulpito, e sull'altare, Cherubina Friscia, la maestra sagre...

  • von Giambattista Bazzoni
    18,90 €

    "Tarderà molto tempo ancora a qui giungere il battello a vapore? io sono impazientissima per tal ritardo". Così diceva una vezzosa damina vestita da viaggio con tutta eleganza, affacciandosi al balcone dell'albergo che porta l'insegna dell'Angelo, e sta in Como sulla Piazza del Porto, ad un giovine signore che le si pose d'appresso. "Poco più di mezz'ora sicuramente, poichè son di già le sei e mezzo", rispose questi con garbo traendosi tosto di tasca l'orologio a ripetizione, e premendone la molla dopo averlo guardato.

  • von Jean de La Fontaine
    19,90 €

    La Cicala che imprudente tutto estate al sol cantò, provveduta di niente nell'inverno si trovò, senza più un granello e senza una mosca in la credenza. Affamata e piagnolosa va a cercar della Formica e le chiede qualche cosa...

  • von Goethe Johann Wolfgang Von
    19,90 €

    IL DIRETTORE. Voi due che solete essere il mio consiglio e il mio ajuto, su ditemi: che sperate voi in paese tedesco dalla nostra impresa? Io ho gran desiderio di dare nel talento della moltitudine, da che in ultimo ella vive e lascia vivere. Le travi sono confitte, inchiodate le tavole, ogni cosa in pronto, e ciascuno si promette una lieta e magnifica festa. Già seggono cheti, con sopracciglia inarcate e vogliosi di fare le maraviglie. Ben io so quello che ne rende benevoli i più, e nondimeno io non sono mai stato in più dura irresoluzione. Perché è il vero che costoro non sono gran fatto usi alle squisitezze, ma hanno pur letto tanto che è uno spavento.

  • von Gaio Giulio Fedro
    14,90 €

    A un rio medesmo, da la sete spinti, L¿Agnello e ¿l Lupo eran venuti. Il Lupo Al fonte più vicin; da lunge assai, Bevea l¿Agnello; allor che ingorda fame Punse il ladron a ricercar tal rissa. Perchè l¿acqua, a lui dice, osi turbarmi? L¿Agnel tremante: intorbidar poss¿io L¿onda, che dal tuo labbro al mio trascorre? Quegli vinto dal ver: ma tu soggiugne, Fin da sei mesi con acerbi motti

  • von Luigi Capuana
    18,90 €

    La notte che seguì al più grande avvenimento della sua vita, Fausto Bragia non potè chiuder occhio. Rievocava i più minuti particolari del fatto, insistentemente ripetendo: ¿ Possibile? È vero? ¿ E si sentiva invadere da gioia quasi dolorosa. Non aveva sognato! Non era pazzo! Da cinque ore, la signora Ghedini, la impeccabile, la non mai sospettata signora Ghedini, era proprio sua amante! Steso, ancora vestito, supino sul letto, con le mani sotto la testa e gli occhi socchiusi, respirava ansante per l'interno tumulto, e si abbandonava alla dolce sensazione d'appagamento e di felicità che lo prostrava e lo rendeva inerte. Gli aveva gettato lei le braccia al collo, tutt'a un tratto! Gli s...

  • von Carlo Matteucci
    18,90 €

    Offro a Voi stampate queste Lezioni, che avrei dovuto prima esporvi oralmente. Esse hanno infatti tutta la forma di Lezioni orali; le esperienze vi sono descritte colle espressioni che adopra uno che mostra. È così infatti che furono raccolte dal mio ottimo Amico il Dott. Cima, al quale non cesserò mai di essere riconoscente per lo zelo e l¿interesse che ha preso a questa redazione. Se io ebbi mai un desiderio grande, un¿ambizione, quella fu certamente di ordinare a Scienza, di costituire un insegnamento dei fenomeni Fisicochimici dei corpi viventi, nello studio dei quali ho sempre impiegato tutte le mie forze.

  • von Niccolò Tommaseo
    18,90 €

    Scendevano il fiume. Le rive, or accostate, or ritraendosi in seni ameni, or lasciando all¿acque quiete ampio letto, mostravano qui l¿ombre rade e là conserte, qui l¿erboso declivio, là ¿l poggio sassoso, segnato di sentieretti che s¿inerpicano lenti per l¿erta. L¿erbe che facevano sdrucciolevoli gli scogli dappiede, col verde vivo avvivavano il luccicare de¿ fiori sopra tremolanti: e sotto il ciel placido e fosco parevano gli alberi spandere il flusso marino; e scossa ad ora ad ora da un buffo di vento gocciolava la pioggia: sotto la pioggia vogavano taciti affannosamente pescatori, uomini e donne, a cercare nell¿alto il vitto alla povera famigliuola.

  • von Giuseppe Ferrari
    19,90 €

    Filosofia della rivoluzione

  • von Sofocle
    18,90 €

    ULISSE, NEOTTOLEMO e i suoi seguaci. ULISSE. Sì; questa è l'erma inabitata costa Della cinta dal Mar Lenno, dov'io, O del più forte in fra gli Elleni Achille Nëottolemo figlio, esposi un giorno, Per commando de' re, quel Melïense Di Peante figliuolo, a cui dal piede Gemea l'umor di corrodente piaga. Ei nè libar, nè sagrificio in pace Far ne lasciava, e tutta ognor l'armata

  • von Felice Venosta
    18,90 €

    Nell'immensa agitazione ingenerata in tutto il mondo civile dalla rivoluzione francese del 1789, rinveniamo la prima sorgente dei moti italiani. Sopra ogni altro paese d'Europa, la patria nostra doveva da quella commozione essere profondamente scossa; imperocchè ivi gli ingegni erano più sottili e svegliati, la civiltà più antica, i grandi scrittori più numerosi, e più vive da un lato le gloriose memorie del vivere libero, dall'altro le dolorose vestigia dell'ignominiosa schiavitù patita da circa tre secoli, cioè dal giorno in cui Carlo V, corso alla chiamata di Clemente VII, soffocava quella libertà che aveva vita in Firenze, e ribadiva le catene apprestate dalla tirannide forest...

  • von Giovanni Boccaccio
    19,90 €

    Boccaccio

  • von Emilio Praga
    14,90 €

    Un giorno che piovea dirottamente, (era il pallido ottobre), e i valligiani del mondo si perdean dentro la mota, un giovinetto, amico mio, bizzarro gobbo, dagli occhi stranamente neri, questi versi cantò sotto l'ombrello: - O padre eterno, se hai tempo da perdere e se non dormi nei placidi cieli, tu che ogni giorno alla turba ti sveli, padre, una volta, una sola, a me svèlati!

  • von Fratelli Grimm
    14,90 €

    Un padre aveva due figli. Il maggiore era scaltro e giudizioso e sapeva arrangiarsi in tutto benissimo, il minore invece era stupido, non capiva e non imparava nulla, e quando la gente lo vedeva, diceva: «Costui è per il padre un bel peso!». Quando c'era qualcosa da fare, il fratello maggiore la eseguiva sempre; ma se il padre lo chiamava per andare a prendere qualcosa, di sera o addirittura di notte e la strada passava accanto al cimitero o in qualche altro luogo tetro, allora egli rispondeva: «Ah, no, babbo, io non ci vado, mi viene la pelle d'oca!» perché era pauroso.

  • von Guido Biagi
    18,90 €

    Quale dovesse apparire Fiorenza dentro dalla cerchia antica a chi ne portava la cara e desiderata imagine scolpita nel cuore, e ne' lunghi e faticati pellegrinaggi o nelle dolorose vie dell'esilio ripensasse l'aspetto della patria contesa e lontana, è per noi ora difficile raffigurare. Risalire il corso de' secoli è quasi andare a ritroso su per una grande fiumana: vediamo a poco a poco allontanarsi le scene tumultuose della vita presente e ad esse succedere la pacata visione d'un paesaggio semplice e campestre che la civiltà non ha peranco turbato; e più oltre, quando le acque si son fatte limpide e pure...

  • von Anonimo
    18,90 €

    O Gesò Cristo, figliuol di Maria, che pegli peccator pendesti in croce, non seguitare la mia gran follia, sed io inver' di te mai fui feroce: concedi grazia nella mente mia, favoreggiando me colla tua voce, ch'io dica cosa ch'a te non offenda, e questa gente volentier la 'ntenda.

  • von Giuseppe Pitre
    19,90 €

    La raccolta che io do alla luce comprende quattrocento tradizioni popolari: trecento nel testo, cento sotto la rubrica delle Varianti e Riscontri. Esse son divise per cinque serie, di cui la prima abbraccia fiabe di re, di principesse fatate, di draghi e mamme-draghe; la seconda novelle che narrano piacevolezze, motteggi, facezie, burle che popolo e letterati fanno avvenire nel tal paese, e in persona del tale o tal altro; la terza, tradizioni storiche e fantastiche di luoghi e di persone; la quarta, proverbi e modi di dire proverbiali spiegati, per la loro origine, con aneddoti e storielle; la quinta, favolette e apologhi nel significato ordinario della parola. Questa divisione non è ar...

  • von Grazia Deledda
    14,90 €

    Siamo in Sardegna, nella parte montuosa della Sardegna, in una piccola città che ci contenteremo di chiamare solo X***, benchè nella carta sia segnata con un nome assai sonoro e lungo. X*** possiede la sua brava passeggiata, le sue piazze, esenti ancora di fontane di marmo, e di statue, i suoi caffè splendidissimi, il suo club, e qualche volta anche a intervalli di due o tre anni, si permette il lusso del teatro: tutto ciò però non impedisce che vi si tragga la vita più noiosa di questo mondo, sicchè la più piccola novità basta per mettere in fermento gli abitanti pacifici e poco interessati nelle gravi questioni d'oltre monti e d'oltre mari. Ai primi dell'anno 1881, la novità più salient...

  • von Gabriele d'Annunzio
    18,90 €

    - Forse - rispondeva la donna, quasi protendendo il sorriso contro il vento eroico della rapidità, nel battito del suo gran velo ora grigio ora argentino come i salici della pianura fuggente.- Non forse. Bisogna che sia, bisogna che sia! È orribile quel che fate, Isabella: non ha alcuna scusa, alcuna discolpa. È una crudeltà quasi brutale, un'offesa atroce al corpo e all'anima, un disconoscimento inumano dell'amore e d'ogni bellezza e d'ogni gentilezza dell'amore, Isabella. Che volete voi fare di me? Volete rendermi ancor più disperato e più folle?- Forse - rispondeva la donna, aguzzando il suo sorriso che il velo pareva confondere e quasi fumeggiare nei mobili riflessi, di sotto ...

  • von Ugo Iginio Tarchetti
    18,90 €

    Mi sono accinto piú volte a scrivere queste mie memorie, e uno strano sentimento misto di terrore e di angoscia mi ha distolto sempre dal farlo. Una profonda sfiducia si è impadronita di me. Temo immiserire il valore e l¿aspetto delle mie passioni, tentando di manifestarle; temo obbliarle tacendole. Perché ella è cosa quasi agevole il dire ciò che hanno sentito gli altri ¿ l¿eco delle altrui sensazioni si ripercuote nel nostro cuore senza turbarlo ¿ ma dire ciò che abbiamo sentito noi, i nostri affetti, le nostre febbri, i nostri dolori, è compito troppo superiore alla potenza della parola. Noi sentiamo di non poter essere nel vero.

  • von Luigi Amabile
    22,00 €

    I. Si conosce oramai per documenti essere il Campanella nato in Stilo, il 5 7bre 1568, da Geronimo e Caterina Martello, ed essere stato battezzato col nome di Gio. Domenico, il 12 7bre, nella Chiesa di S. Biagio al Borgo, che le scritture dell'Archivio di Stato ci rivelano a que' tempi una delle cinque Chiese parrocchiali della città, oggi ridotte a tre. Coloro i quali poterono consultare i libri della detta parrocchia, che furono poi dispersi col sacco dato a Stilo da' briganti il 29 agosto 1806, assicurano di avervi letto questo brano: «A 12 settembre 1568. Battezato Giovan Domenico Campanella figlio di Geronimo, e Catarinella Martello nato il giorno cinque, da me D. Terentio Romano Par...

  • von de Amicis Edmondo
    14,90 €

    Povero martire! Ogni volta che entrai nella sua bottega, ci risi molto; ma ne uscii pieno d'ammirazione e di pietà. Aveva la libreria, o meglio la sua stanza di tortura, a un angolo di via Giusti, accanto alla Scuola municipale Norberto Rosa, poco lontano da un altro libraio delle scuole elementari, il quale gli disputava la piccola clientela con un'avidità scellerata. Era una bottega tipica di libraio da ragazzi, ossia una miscela strana di cose disparate, minute, graziose, inutili, necessarie e ridicole, appunto come il cervello degli avventori.

  • von Luigi Amabile
    24,90 €

    I. Al declinare del giorno 8 novembre 1599, le quattro galere provenienti dalla Calabria giungevano in vista di Napoli, e poco dopo un battello spiccavasi dal Regio «tarcenale», come allora si diceva, ed andava ad incontrarle. Nella sera, all'entrare in porto, dalle antenne di ciascuna galera si vide spenzolare un uomo appiccato, e due altri si videro squartare in mezzo alle galere medesime, «per spavento del populo di questa città, concorso in numero infinito alla fama di questi funesti spettacoli» . L'indomani, i carcerati venivano sbarcati e rinchiusi parte nel Castel nuovo e parte nel Castello dell'uovo.

  • von Niccolò Tommaseo
    18,90 €

    Raccogliere in ordine nuovo le sparse idee degli autori possenti per fecondità di pensiero; illustrare le oscure, recandole in più usitato linguaggio, e deducendone nuove conseguenze; de¿ concetti men veri notare il difetto, e del difetto la scusa; compararli cö precedenti autori, e cö vissuti poi; far sentire la convenienza tra il cuore e l¿ingegno, gli scritti e la vita; questi uffizi dell¿alta critica, quanto sia raro compire, gli esempi ci dicono. Ragionando del Vico, noi c¿ingegneremo d¿adempirne qualcuno, quanto all¿angustia della mente e dello spazio prefissoci sarà conceduto. Sulle idee dell¿uomo, oramai meglio note, ci fermeremo meno: i germi di verità innovatrici e coraggiose,...

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