Bücher veröffentlicht von Culturea

Quelli i quali hanno scritta la storia del Regno di Dyarbekir, raccontano che nella città di Harran regnava un re molto magnifico e potente. Ancorché avesse nel suo serraglio le più belle donne dell¿universo, non poteva aver figliuoli. Ne implorava incessantemente dal cielo, ed una notte mentre gustava le dolcezze del sonno, un uomo di bell¿aspetto gli apparve, dicendogli: ¿ Le tue preghiere sono state esaudite; hai ottenuto finalmente quanto bramavi. Appena sarai risvegliato alzati: vanne nei giardini del tuo palazzo, chiama il tuo giardiniere, e comandagli che ti presenti una melagrana. Mangiane tanti grani quanti vorrai, e le tue brame saranno adempiute.

Il genere umano, che al pari di Faust, è alla cerca di cognizioni e di felicità, non fu, forse, mai più di ora, lontano dal poter invocar il momento che passa per dirgli: «Fermati, sei tanto bello!». La coltura e l'incivilimento si estendono sempre più e s'impossessano delle regioni finora più selvaggie del mondo. Là, dove dominarono fino a ieri le tenebre, oggi fiammeggia una luce splendidissima. Ogni giorno sorge una nuova mirabile scoperta, che rende ognor più abitabile la terra, più sopportabili le traversie della vita, più svariati e sentiti i soddisfacimenti all'uomo concessi.

Renduta per opra di Timoleone alla Sicilia la sua libertà, che come raccoglie Eusebio, durò circa ä venti anni, le città, e le castella, in quel poco spatio di tempo crebbero grandemente di frequenza di popoli, di ricchezze, e di fabriche publiche, e private, percioche oltre a gli edificij privati s¿accrebbero per tutto alle città tempij, corti, piazze, torri, sepolcri, Piramidi, Theatri, e molt¿altre simil cose fatte con diligente, e sontuoso artificio, e inanzi a tutti gli altri a Siracusa per l¿abbondanza delle lor ricchezze, non solamente s¿augumentarono gli ornamenti, ma l¿imperio anchora divenne maggiore, et in processo di tempo, mentre che temevano delle forze altrui, caddero nell...

La mattina del 20 aprile del 1857, il guardiano del semaforo di Diamond-Harbour, segnalava la presenza d'un piccolo legno che doveva essere entrato nell'Hugly durante la notte, senza aver fatto richiesta di alcun pilota. Sembrava un veliero malese, dalle dimensioni straordinarie delle sue vele, la cui superficie era immensa, però lo scafo non era precisamente simile a quello dei prahos, non essendo provvisto di bilancieri per appoggiarsi meglio sulle onde quando le raffiche aumentano di violenza, né avendo al centro quella tettoia che chiamasi attap. Anzi era costruito, a quanto pareva, con lamine di ferro anziché di legno, non aveva la poppa bassa, la tolda era sgombra e poi stazzava tr...

In questo mentre, Pietro Re d¿Aragona, per mostrar che degnamente faceva professione di Cavaliero, e col mentire non voleva mancare alle sue parole, haveva di già dato il guasto col fuoco, e col ferro alla riviera d¿Africa intorno alla città d¿Ippona, dipoi volgendo il pensiero a quelle cose, per le quali s¿erano fatte tante finte dimostrationi, e tanti fatti da vero, attendeva a pensare alle cose di Sicilia, e passato in Corsica, aspettava, che riuscita dovesse havere la congiura e¿l consiglio di Giovanni Procita, là dove essendo, intese da Giovanni istesso, da Guielmo da Messina, e duoi sindici di tutta la Sicilia la certezza della ribellione, e la mortalità che era seguita.

La Sicilia, la quale è Isola del mare Mediterraneo, è posta tra l¿Italia, e l¿Africa; ma dalla parte di Mezo giorno, e di Ponente, è divisa dall¿Italia da un braccio di mare assai stretto, et ondoso. L¿estrinseche parti di questa Isola, formano la figura d¿una lettera Greca, chiamata ¿ Delta, et i suoi tre Angoli producono altritanti promontorij, l¿uno de¿ quali è chiamato Peloro, l¿altro Pachino, e l¿altro Lilibeo, i quali Promontorij, sono delle sommesse parti dell¿Isola, et s¿allungano in mare, e formano la figura di tre punte. Il monte Peloro, risguarda il Ceni Promontorio di Calabria, hoggi volgarmente detto Coda di Volpe...

Tutto era calmo sulle rive del maestoso Nilo. Il sole stava per scomparire dietro le altissime cime delle immense palme piumate, fra un mare di fuoco che arrossava le acque del fiume, facendole sembrare bronzo appena fuso, mentre a levante un vapore violaceo, che diventava di momento in momento più fosco, annunciava le prime tenebre. Un uomo stava ritto sulla riva, appoggiato al fusto d'una giovane palma, in una specie di molle abbandono e come immerso in profondi pensieri. Il suo sguardo vago errava sulle acque che si frangevano con un dolce gorgoglìo fra le radici dei papiri affondate nella melma. Era un bel giovane egiziano, forse appena diciottenne, con spalle piuttosto larghe e pi...

Passata la foce del fiume, quasi un mezo miglio lontano, si trova un castello al piè del monte Erauco, edificato de¿ sassi, che si cavarono delle rovine delle città d¿Imera, al quale fu posto nome Termene, per cagion del caldo, peroche Termenos in lingua greca, vuol dir nella nostra volgare, calore, o caldo; e la cagione è, perche quivi sono acque calde mescolate con zolfo, che servono per lavarsi, e per sudare, le quali adoperò Ercole qualche volta, e vi si lavò dentro per ricrearsi dopo il lungo viaggio, si come afferma Diodoro nel Quinto libro, le cui parole son queste.

Tutte le campane di Poppi e della valle suonavano a festa in quella notte chiamando i fedeli alla messa di Natale, e pareva che a quell'invito rispondessero le campane di Soci, di Bibbiena, di Maggiona e di tutti i paesi e i castelli eretti sui monti brulli, che s'inalzavano fino all'Eremo di Camaldoli e al Picco della Verna, tanto era lo scampanìo che si udiva da ogni lato. In una casa di Farneta, piccolo borgo sulla via di Camaldoli, la famiglia del contadino Marcucci era tutta riunita sotto l'ampia cappa del camino basso, che sporgeva fin quasi a metà della stanza.

"La Niania" d'Henry Gréville est un roman publié en 1878. L'histoire se déroule en Russie à la fin du XIXe siècle et explore les thèmes de l'amour, de la famille et de la société de l'époque.Le roman suit le personnage principal, Léonide de Rilsky, un jeune aristocrate russe. Lors d'un séjour à Paris, il tombe amoureux de la belle française Claire Fontane, mais leur amour est compliqué par les différences culturelles et sociales. Après leur mariage, ils retournent en Russie, où Claire doit s'adapter à la vie russe et aux coutumes."La Niania" se concentre sur la relation entre Claire et la niania (nourrice) russe de leur enfant, Natacha. La niania, Euphrosyne, joue un rôle central dans l'histoire, et le roman explore les interactions entre les membres de la famille et le personnel domestique.L'¿uvre de Gréville offre un aperçu de la société russe de l'époque, des tensions entre les cultures française et russe, ainsi que des défis auxquels sont confrontés les personnages dans leur quête d'amour et de compréhension mutuelle."La Niania" est un roman qui examine les conflits entre les traditions familiales, les attentes sociales et les désirs individuels. Il offre également une exploration des relations interculturelles et des dynamiques familiales complexes.

"La Mort d'Adam" de Joseph Malègue est un roman publié en 1933. Il fait partie de la trilogie romanesque intitulée "Augustin ou Le Maître est là," qui explore la vie d'Augustin, un personnage inspiré par la figure de Saint Augustin, un des grands penseurs chrétiens de l'Antiquité.L'histoire se déroule dans la France du XXe siècle et suit la vie d'Augustin, un homme qui, malgré sa foi religieuse profonde, traverse des épreuves et des questionnements existentiels. Le titre "La Mort d'Adam" évoque le thème de la chute originelle d'Adam et Ève dans le jardin d'Éden, mais dans le contexte du roman, il fait référence aux luttes intérieures d'Augustin et à son désir de transcendance spirituelle.Le roman explore les thèmes de la foi, du doute, de la quête de sens et de la rédemption. Augustin est un personnage complexe qui lutte avec les questions philosophiques et religieuses tout au long de sa vie."La Mort d'Adam" est une ¿uvre littéraire qui se situe à la croisée de la philosophie, de la théologie et de la fiction. C'est une réflexion profonde sur la condition humaine, la foi et la recherche de la vérité spirituelle.

The Fortunes of Philippa" is a novel written by Angela Brazil, a popular author of girls' school stories in the early 20th century. The novel is set in the world of British boarding schools and focuses on the life and adventures of the titular character, Philippa.Philippa is a spirited and independent young girl who, like many of Angela Brazil's heroines, finds herself in the midst of various school-related escapades. The story follows Philippa as she navigates the challenges and joys of school life, forms friendships with her fellow students, and encounters both friendly and antagonistic teachers.As with many of Angela Brazil's works, "The Fortunes of Philippa" combines elements of school drama, adventure, and personal growth. It explores themes of friendship, loyalty, and the importance of character development during the formative years of adolescence.While Angela Brazil's novels are primarily targeted at a young adult audience, they have also been enjoyed by readers of all ages for their engaging storytelling and nostalgic portrayal of a bygone era of British school life. "The Fortunes of Philippa" is no exception and remains a beloved classic in the genre of girls' school stories.

"The Doctor's Christmas Eve" is a short story written by James Lane Allen that captures the essence of Christmas spirit and the importance of human connection. Set in a small Kentucky town on Christmas Eve, the story revolves around Dr. Lacey, a dedicated and compassionate physician.On this special night, Dr. Lacey is committed to his duty of caring for the sick and injured in the community, even on Christmas. He goes from house to house, offering medical aid and comfort to those in need. Throughout his visits, the doctor not only tends to physical ailments but also provides emotional support and solace.As he encounters different families and individuals, the doctor's interactions reveal the challenges and hardships faced by the townspeople. Through his unwavering dedication and empathy, Dr. Lacey brings hope and reassurance to those he helps.The story beautifully conveys the true meaning of Christmas, emphasizing the significance of selflessness, generosity, and the human connection. It reminds us that Christmas is not just about material gifts but about the gift of compassion, time, and understanding.James Lane Allen's storytelling skillfully portrays the characters and their emotions, creating a heartwarming narrative that continues to resonate with readers. "The Doctor's Christmas Eve" serves as a timeless reminder of the importance of kindness and giving during the holiday season and throughout the year.

"The Field of Ice" is an adventure novel written by the renowned French author Jules Verne. This novel is also known by its original French title, "Le Champ de Glace," and it is part of Verne's series of extraordinary adventure tales that often involve journeys to remote and perilous locations.In "The Field of Ice," readers are taken on an exhilarating journey to the Arctic. The story revolves around a daring expedition led by Captain Hatteras, an intrepid and resolute explorer. Captain Hatteras is determined to reach the North Pole, and he assembles a team of brave individuals to accompany him on this treacherous quest.The novel is filled with the challenges and dangers that the explorers face as they navigate the frozen, desolate landscapes of the Arctic. They encounter harsh weather conditions, treacherous ice floes, and the constant threat of frostbite and starvation. As the expedition progresses, tensions rise among the crew members, and their willpower is tested to the limit.One of the notable elements of Jules Verne's storytelling is his meticulous attention to scientific and geographical details, which adds a layer of realism to the narrative. Readers can expect vivid descriptions of the Arctic environment, the explorers' struggles, and their resourcefulness in the face of adversity."The Field of Ice" is a gripping tale of adventure, survival, and the indomitable human spirit. It explores themes of exploration, ambition, and the price individuals are willing to pay to achieve their goals. Verne's novel is a classic in the adventure genre and offers readers an immersive experience in the extreme conditions of the Arctic.

"The Eight-Oared Victors" is a sports novel written by Lester Chadwick. The story revolves around the world of competitive rowing, particularly the sport of rowing in eights. Eights rowing involves teams of eight rowers, each with an oar, racing against other teams over a set distance.In the novel, readers follow a group of young rowers as they form a team and train rigorously to compete in various rowing competitions. The story explores their journey as they face challenges, build camaraderie, and strive for victory. The young athletes must overcome obstacles and rival teams to achieve success on the water.Throughout the narrative, the novel captures the excitement and intensity of rowing competitions, with vivid descriptions of races and the physical demands placed on the rowers. It also delves into the characters' personal lives, their motivations, and their interactions both on and off the water."The Eight-Oared Victors" is a classic sports novel that combines elements of competition, teamwork, and personal growth. It appeals to readers who enjoy stories of athletic achievement, determination, and the pursuit of excellence in sports. The novel provides a glimpse into the world of rowing and the dedication required to become champions in this challenging sport.

"The Curlytops Snowed In" by Howard R. Garis is another delightful addition to the Curlytops series, which follows the adventures of the curly-haired siblings, Ted, Jan, and Trouble.In this story, the Curlytops find themselves facing the challenges and excitement of a winter storm that leaves them snowed in at their home. The snowstorm transforms their familiar surroundings into a winter wonderland, and the children are eager to make the most of it. They embark on various winter activities, such as building snow forts, having snowball fights, and even sledding down a nearby hill.As always, the Curlytops' boundless curiosity and adventurous spirits lead them into fun and sometimes mischievous situations. However, the story also emphasizes the importance of safety during winter activities, as the children learn about the risks of getting lost or stranded in a snowstorm.Throughout the book, the Curlytops' parents and caregivers provide guidance and teach them valuable lessons about responsibility, teamwork, and taking precautions in extreme weather conditions. The story combines these lessons with a sense of warmth, humor, and family togetherness.Howard R. Garis's storytelling talent shines once again as he weaves an engaging narrative that captures the magic and excitement of winter for young readers. "The Curlytops Snowed In" is a heartwarming tale of family, adventure, and the joys of winter, making it a perfect addition to the Curlytops series for children who enjoy stories of outdoor exploration and sibling camaraderie.

Le condessioni di un italiano

Da quando presi ad occuparmi della Patologia del Simpatico, mi si è presentato alla mente un problema, sul quale ho poi lungamente meditato, seguendo, ora l'inspirazione dei fatti raccolti nella cllnica, ora quella delle esperienze fisiologiche, ora quella delle leggi generali della biologia . E mentre per opera dei più accreditati cultori della nevropatologia cresceva la messe clinica intorno alle nevrosi, a me sembrò che ne rimanesse tuttavia misteriosa la genesi, considerata in rapporto ai momenti predisponenti.

È mio costume, vecchio qual sono, d'andare a passeggio quasi sempre di notte. L'estate, spesso, me n'esco di casa la mattina presto, e giro per i campi e i viottoli tutta la giornata, o anche me ne sto lontano per giorni o settimane di fila; ma, tranne che in campagna, di rado esco se non al buio, sebbene, e ne sia ringraziato il Cielo, io ami la luce del giorno e senta, al pari d'ogni creatura vivente, la gioia ch'essa riversa sul mondo. Ho contratto quest'abitudine senza accorgermene, sia perchè seconda la mia infermità, sia perchè m'offre la più favorevole occasione di meditare sul carattere e la occupazione di quanti affollano le vie.

"The Boy Scouts on the Range" by John Henry Goldfrap is an adventurous tale that follows a group of Boy Scouts as they venture into the untamed wilderness of the American range.In this thrilling story, the Boy Scouts embark on an expedition to the range, a vast and challenging landscape known for its rugged terrain and unpredictable weather. As they traverse the wilderness, they learn essential survival skills, encounter wildlife, and face various challenges that test their resourcefulness and teamwork.The novel celebrates the spirit of outdoor exploration, self-sufficiency, and the values of the Boy Scouts, including preparedness and a deep connection to nature. It portrays how these young scouts adapt to the challenges of the range and grow as individuals through their experiences.John Henry Goldfrap's storytelling immerses readers in the beauty and challenges of the American wilderness, offering an action-packed narrative that captures the essence of scouting and the joys of outdoor adventure.

Un giorno, un¿ora, un minuto prima della partenza, tutto il febbrile entusiasmo di chi parte si dilegua. L¿egoistico ardore con cui si son fatti i preparativi del viaggio, la gaia fretta che par quasi quella del prigioniero cui sorrida, ineffabile, la libertà imminente, quel vivo sogno interiore che rende un pö folli gli occhi di colui che deve andar via, tutto svanisce, lasciando al suo posto un dubbio freddo e sterile, una sottile e opprimente angoscia. Dice l¿anima incerta: «faccio io bene, ad andarmene? Saranno, poi, veramente belli, fantastici, poetici i paesi dove andrò? Troverò io l¿emozione che deve far rivivere il mio stanco e arido cuore? Non furono forse le illusioni dei viagg...

Le fonti della milizia veneta.

"The Boy Scouts in the Maine Woods" by Herbert Carter is an adventurous novel that follows a group of Boy Scouts as they embark on an exciting journey into the pristine wilderness of Maine.In this captivating story, the Boy Scouts set out on an expedition to the Maine woods, where they encounter the rugged beauty of nature and face a series of challenges. Along the way, they learn essential survival skills, explore the flora and fauna of the region, and build a deeper connection with the outdoors. Their adventure involves encounters with wildlife, navigation through dense forests, and teamwork in the face of adversity.The novel celebrates the spirit of outdoor exploration, environmental appreciation, and the values of the Boy Scouts, including preparedness, self-reliance, and camaraderie. It showcases how these young scouts grow and develop character through their experiences in the Maine wilderness.Herbert Carter's storytelling paints a vivid picture of the natural world and offers an action-packed narrative that captures the essence of scouting and the joys of outdoor adventure.

"The Boy Scouts on Sturgeon Island" by Herbert Carter is an adventurous novel that takes readers on a thrilling journey with a group of Boy Scouts.In this exciting story, the Boy Scouts plan an expedition to Sturgeon Island, an uninhabited and mysterious island that holds its fair share of secrets. As they explore the island's rugged terrain, they uncover hidden treasures, encounter unique wildlife, and face a series of challenges that test their survival skills and teamwork.The novel celebrates the spirit of adventure, exploration, and the values of the Boy Scouts, including preparedness and camaraderie. It showcases how these young scouts bond, learn from their experiences, and grow as individuals through their island adventure.Herbert Carter's storytelling paints a vivid picture of the island's beauty and mystique, offering an action-packed narrative that captures the essence of scouting and the thrill of outdoor exploration.

Era una giornata freddissima del mese di febbraio, e nella città di P..., nel Kentucky ad ora già avanzata due gentlemen, seduti col bicchiere in mano in una ricca sala da pranzo, liberi dall¿incomoda presenza dei servi, discorrevano con molto calore sopra un argomento di alta importanza. Abbiamo detto due gentlemen, ma per modo di dire; perché uno di essi, attentamente osservato, a tutto rigore non appariva tale. Era bassotto e atticciato, aveva lineamenti comuni e grossolani; il suo fare pretenzioso e superbo mostrava l¿uomo plebeo che agogna di uscire dalla sua sfera.

¿ Tom, non attaccate i cavalli: non ho più voglia di uscire, disse Evangelina. ¿ Perché, miss Eva? ¿ Perché quelle miserie mi fanno male al cuore... ¿ diss¿ella ¿ sì, mi fanno male; ¿ ripeté vivamente ¿ non voglio uscire. ¿ E voltando le spalle a Tom, rientrò in casa. Alcuni giorni dopo, si vide una vecchia giungere portando i soliti panetti invece della Prue. Miss Ofelia era nella cucina. ¿ Dio buono! ¿ esclamò Dina. ¿ O la Prue?