Bücher veröffentlicht von Edizioni Sant'antonio

La figura di San Paolo della Croce (1694-1775) offre notevoli spunti di riflessione per capire il suo carisma e la vita della Chiesa, chiamata nel Terzo Millennio, ad annunciare la lieta notizia della salvezza dell'uomo rivelatosi nell'amore di Dio mediante la passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Paolo avvertì progressivamente di essere chiamato a fondare una nuova realtà centrata sulla memoria della Passione di Cristo, vista come ¿la più grande e stupenda opera del divino amore¿. Nei giorni di discernimento e di ritiro vissuti a Castellazzo, sperimentò innumerevoli grazie divine. Nacque, così il preciso impegno, espresso da un voto emesso anche dai suoi religiosi, di vivere la memoria di quanto Gesù ha gratuitamente operato per l¿uomo, di promuoverla fra la gente mediante la vita e l¿apostolato privilegiando i più bisognosi dal punto di vista religioso e spirituale, nella predicazione, nella direzione spirituale, testimoniata da innumerevoli lettere e insegnandola a meditarla. Nel 1769 la Congregazione fu approvata definitivamente da Clemente XIV; nel 1771 fondò a Tarquinia, con Madre Crocifissa Costantini, il primo monastero delle claustrali passioniste.

«La S. Sede, in data 24 giugno, ha stipulato in Roma il compromesso per l¿acquisto dell¿area necessaria per erigere in Salerno il Seminario Regionale». Con questo annuncio, pubblicato sul Bollettino del Clero di Salerno del 21 luglio 1930, il Seminario regionale di Salerno iniziò a muovere i suoi primi passi su quella strada che, attraverso luci ed ombre, lo avrebbero resto perla di formazione e disciplina per il Meridione d¿Italia.

Il presente lavoro nasce dal tentativo di fare un confronto tra la fede professata dai Padri nella Chiesa e la fede formulata dogmaticamente, espressa dai Concili Ecumenici. Tale ricerca ¿ durata più di un anno ¿ vuole unire Oriente e Occidente in una riflessione patristica e teologica, ritornando alle prime professioni di fede e alla testimonianza di una Chiesa antica indivisa e una. Questa unità è ben espressa dal simbolo niceno-costantinopolitano (381), «espressione teologica della fede», che rappresenta tutt'oggi sintesi di una tradizione e di una teologia antica, le cui formule aiutano il credente ad avvicinarsi alla contemplazione dei divini misteri. Questo Simbolo esprime l¿identità di fede di Oriente e Occidente.

¿Quando anche l¿ultima stella se ne va a dormire e spunta l¿alba e con essa il nuovo giorno i fili d¿erba cosparsi allora di rugiada, non aspettano altro che nasca il sole e che con i suoi raggi luminosi e caldi, possa donargli quel breve attimo d¿emozione che li riscalda e li fa, seppur brevemente, sentirsi davvero e completamente felici. Come i fili d¿erba anche noi esseri umani, aspettiamo che arrivi il nostro sole, che illumini il nostro cammino e ci dia momenti di pura gioia e serenità."

Questo libro viene alla luce come risposta alle tante persone che desiderano approfondire la conoscenza del Servo di Dio Nicola D'Onofrio. L'autore, padre Felice Ruffini, da profondo conoscitore qual è del nostro amato Nicola, appaga pienamente questa esigenza con il suo stile accattivante e il ricorso continuo alle numerose testimonianze. Ne risulta un'opera "corale" che agevola la lettura divenuta, cosi, quasi l'ascolto di una sinfonia di voci, che insieme riescono a renderci contemporanei e partecipi dell'esperienza umana e spirituale di questa vita gioiosamente donata a Dio. Con la certezza della validità di questo libro, ringrazio l'autore e auguro al lettore di attingervi ulteriori stimoli per vivere nel quotidiano l'invito di Gesù a donare la propria vita e così possederla per sempre. / P. Renato Salvatore Superiore Provinciale em.

Le omelie presentate sono state offerte quasi esclusivamente nella Liturgia Domenicale della parrocchia san Nicola a Craco nella Diocesi di Matera-Irsina. Il testo che viene riportato ha conservato la caratteristica del parlato vivo, quasi fotografando quello che in quel momento stava accadendo, quello che stava accadendo nel momento in cui le omelie venivano pronunciate. Ovviamente sono state apportate alcune brevi correzioni solo per rendere il testo più scorrevole o per migliorare la forma italiana. Con questa pubblicazione l¿autore rendere testimonianza al Signore che ha avuto cura del brano di popolo che gli è stato affidato prima quello di Craco e ora quello di Marconia presso la parrocchia di san Gerardo. Quale l¿esito? Una maturazione personale e pastorale dell¿autore. E dietro questo le persone che per la loro umiltà e per la grazia del Signore iniziano un cammino di fede messi di fronte all¿evento della Sua Parola dentro cui ci sono le parole omiletiche come semplice tenda.

Spesso, il piacere che deriva dalla soddisfazione dell'impulso sessuale viene impropriamente propagandato come la via alla felicità e al vero sviluppo della personalità, e l'esercizio della sessualità viene distaccato sempre più dal matrimonio e dalla procreazione. La sessualità non viene correlata alla verità metafisica dell'uomo ma alla sua dimensione psico-fisica, in un contesto sociale che non vive una vera relazione nella fede con Dio. In questo scritto vengono esaminati il significato della sessualità e i singoli elementi in esso implicati, in particolare il concetto di integrazione della sessualità, che si realizza nella dimensione e per il bene superiore della persona. Viene quindi trattata la valutazione morale del comportamento sessuale, delineandone i criteri, ai fini della decisione morale nell'hic et nunc, qui e ora. Questo messaggio si rivolge agli educatori e più in generale alle strutture preposte alla formazione delle persone, quali la scuola, la parrocchia e la famiglia. Allo stesso tempo si offre direttamente ad ogni persona, specialmente ai giovani, come aiuto nel cammino di ricerca della felicità, iscritto nel cuore di ogni uomo.