Bücher veröffentlicht von Edizioni Accademiche Italiane

The book aims to outline a possible firm model capable to contribute to the socio-economic development of its territory. The first chapter, rooting in a wide literature review, analyses the territory as a multidisciplinary concept. The second chapter develops a taxonomy of firms depending on the role they play towards the territory, i.e. in relation to how they read, interpret, live and how they are related with the territory. Then it proposes a sustainable business model called metaphorically Arbor Vitae. The third and final chapter presents four case studies based on in-depth interviews and on focus groups made with the owners and to certain stakeholders of the selected companies. The empirical analysis carried out on four Italian secular companies in the manufacturing sector ¿the Pontifical Marinelli Foundry, the Barone Ricasoli, The Grazia company of Deruta and the Amarelli ¿ allows us to verify whether and how the business actually embody the peculiar characters of the Arbor Vitae model proposed in the previous chapter.

Negli ultimi anni il dibattito della letteratura aziendalistica si è focalizzato, in particolare, sul tema della possibilità, per le aziende, di raggiungere un vantaggio competitivo e di creare nello stesso tempo valore sostenibile. Diversi studi hanno messo in discussione l¿adeguatezza dei tradizionali sistemi di misurazione delle performance e di reportistica nell¿offrire una visione integrale del processo di creazione del valore aziendale, delle risorse impiegate e delle performance sociali, ambientali ed economico-finanziarie che possono influire sul raggiungimento delle strategie. Il dato contabile è certamente il più affidabile fra quelli disponibili, non evidenzia, però, la complessa situazione di un¿azienda e non mette in rilievo i suoi valori di fondo. L¿International Integrated Reporting Council, attraverso il Reporting Integrato si pone l¿obiettivo di offrire una comunicazione integrata e sintetica delle relazioni esistenti tra performance contabili ed extra-contabili dell¿azienda. Il bilancio integrato rappresenta l¿output finale di un ¿ciclö di integrazione di informazioni di diversa natura, che ha lo scopo di illustrare il processo di creazione del valore aziendale.

La situazione italiana è caratterizzata da forti contraddizioni che rendono difficile la gestione delle risorse culturali in uno Stato incapace di muoversi all'interno un sistema globale sempre più rapido e in continua definizione. La grave insicurezza esecutiva attuale, col susseguirsi di tre governi tecnici, é sinonimo di un Paese in netto stato confusionale che non riesce a tenere il passo alla recente rivoluzione digitale che sta rivoluzionando i contesti sociali e culturali mondiali, reduce anche di forti lacune portate avanti negli ultimi trent¿anni. Un esempio lampante e curioso è la regolamentazione legislativa dello Spettacolo, con le vicende della legge FUS negli anni ¿80 che fanno di questo libro quasi un romanzo. Un romanzo con finale sospeso al momento della disavventura del protagonista proprio nel momento in cui ha bisogno della rinascita o del salvataggio di qualche eroe.

Il gestore di un impianto idroelettrico deve corrispondere un¿imposta agli enti pubblici locali (Comuni, Province e Regioni interessate), i cosiddetti canoni idrici, per la concessione e lo sfruttamento di acque pubbliche con lo scopo di produzione di energia elettrica. I canoni idrici sono di tre tipi: canone idrico di concessione (pagato da tutti gli impianti); sovracanone per gli enti rivieraschi (pagato dagli impianti di potenza nominale media superiore a 220 kW); sovracanone per bacini imbriferi montani (pagato dagli impianti di potenza nominale media superiore a 220 kW). Le risorse derivanti dal sovracanone appartengono esclusivamente ai Comuni e vengono gestite dai Consorzi BIM e reinvestite sui territori comunali; per i Comuni si tratta dell¿unica ¿cassaforte¿ rimasta della montagna.

Il danno biologico è uno dei sentieri, forse il più doloroso, oltre che il più frequente, verso lo scadimento della qualità dell¿esistenza. Per un risarcimento completo e personalizzato del danno non patrimoniale come far prevalere il criterio soggettivo dell¿id quod interest e non quello semplicemente oggettivo della aestimatio rei? "Non est vivere sed valere vita est" (Marziale, Epigrammi VI, 70, 15,)

L¿Anoressia nervosa e l¿obesità sono disturbi di frequente riscontro nella pratica clinica. Alla base di tali disturbi vi sarebbe un¿alterata attività dei processi enterocettivi, strettamente connessi agli aspetti edonici, legati al reward, alla percezione gustativa e al disgusto. In particolare, l'alterazione della sensazione di fame e sazietà è stata misurata attraverso la somministrazione di uno spuntino standard a pazienti anoressiche, obese e controlli sani. E¿ stata inoltre valutata la presenza di confusione, lo stato di ansia e la preoccupazione per il cibo, al fine di valutare la presenza, il tipo e il grado di patologia psichiatrica nei tre gruppi analizzati.

La presentazione di un caso di studio inerente al mercato dell¿arte contemporanea consente di toccare punti fondamentali di questo settore in maniera tangibile. Partendo dal contesto artistico culturale della città di Venezia, si introduce il caso della Galleria Michela Rizzo. Iniziando da una descrizione dei concetti generali che governano il «sistema dell¿arte», si passa ad una prospettiva economicista di questo ambito di mercato che fornisce l¿occasione di accertare la presenza di una serie di anomalie nel suo funzionamento. Molte di esse interessano e si concretizzano nelle dinamiche delle gallerie d¿arte e il loro rapporto con artisti e collezionisti. Verrà fornita un¿analisi generale, per campioni significativi, di agenti che operano nel «sistema dell¿arte veneziano» per poi analizzare in maniera specifica gli undici anni di attività della Galleria Michela Rizzo. L'analisi dovrebbe aiutare a far luce sulle strategie d'azione della galleria, volute e non. Nell¿ultimo capitolo lo sguardo al contesto territoriale viene esteso al territorio del Nord Est Italia per comprendere quali possano essere possibili competitors.

Parlare del dolore dei bambini spesso mette a disagio poiché non si riesce ad accettare che esso possa contaminare anche l¿infanzia. Nei bambini che soffrono di una patologia cronica, il dolore è riconosciuto come sintomo debilitante che ha un forte effetto sulla qualità di vita. Soprattutto tutti i bambini con cancro provano dolore ed il 70 % di essi prova un dolore severo. Spesso il dolore in questi pazienti viene inadeguatamente gestito per la mancanza di conoscenza dei metodi di valutazione, delle pratiche farmacologiche e non farmacologiche. Sono molte in letteratura le testimonianze riguardo l¿importanza della valutazione del dolore e della corretta gestione tramite l¿uso di diversi trattamenti e l¿adozione negli ospedali di protocolli in grado di poter informare e formare il personale sanitario sulla gestione del dolore. Negli ultimi anni l¿uso di una terapia non convenzionale e, quindi, di trattamenti di Medicina Alternativa Complementare sono stati presi sempre più in considerazione per l¿analgesia nel paziente pediatrico, soprattutto in caso di procedure ¿minori¿, come prelievi di sangue, e nei piccoli pazienti con patologie croniche.

L'arte contemporanea israeliana e palestinese risulta essere oggi in costante fermento. Tra gli innumerevoli giovani artisti non è facile individuare i più rilevanti, riconosciuti anche a livello internazionale, spesso per una mancanza di letteratura accademica al riguardo. Questo libro offre la possibilità di conoscere due artiste contemporanee e le loro opere: l'israeliana Sigalit Landau e la palestinese Emily Jacir, studiandone le tematiche, le analogie, le differenze, confrontandole anche con la produzione artistica occidentale. L'analisi proposta aiuta a far luce in questo ambito, ancora poco conosciuto ed è utile a studenti e professionisti del settore, o a chiunque sia interessato a questi argomenti. Si tratta di un primo approccio all¿arte della Landau e della Jacir e all¿arte contemporanea mediorientale in generale, il quale vuole condurre a una maggiore conoscenza della stessa ed essere stimolo per ulteriori ricerche ed approfondimenti in merito.

Danh Vo, artista danese di origine vietnamita, residente tra Berlino e Città del Messico, nato il 1975 a Bà Ria, è l¿artista del momento, entrato ormai a far parte "di diritto" nel sistema dell¿arte contemporanea composto da artisti-divinità osannati da galleristi e collezionisti e corteggiati da tutte le più importanti istituzioni museali del mondo. In occasione della vittoria dello Hugo Boss Prize nel 2012, il curatore associato del Guggenheim Museum di New York, Katherine Brinson, ha definito la ricerca artistica di Danh Vo "come un lavoro che illumina i fili intrecciati dell¿esperienza privata e della storia collettiva che forma il nostro senso del sé. Emergendo da un processo di ricerca, incontri casuali e delicate trattative personali, le sue installazioni scoprono le connotazioni latenti e le memorie incorporate in forme familiari¿. Cosa accade quando l¿artista diventa curatore di una mostra? La risposta a questa domanda è la tematica principale di questo lavoro, svolto attraverso un¿attenta e approfondita analisi della mostra "Slip of the tongue", co-curata da Danh Vo e Caroline Burgeois, presentata a Punta della Dogana-Fondazione François Pinault di Venezia.

Lo scopo precipuo del libro è quello di illustrare il percorso economico-gestionale del Sistema Trasfusionale calato nella realtà del Servizio Trasfusionale dell¿Ospedale di Prato. L¿obiettivo è quello di trovare il giusto equilibrio fra dispensare salute col ¿farmaco sangue¿ e realizzare in una economia di scala quindi la migliore soluzione nella gestione di beni e servizi. La ricerca e l¿individuazione dei diversi settori target del percorso trasfusionale ed il relativo controllo dei centri di costo dei suddetti settori, consente una attenta e puntuale pianificazione di economia di scala per la razionalizzazione degli acquisti, dell¿utilizzo delle risorse e gestione dei servizi.

Se da un lato risulta utile comprendere come l¿Unione abbia fronteggiato, nell¿urgenza e nell¿eccezionalità, l¿incede della crisi, dall¿altro bisogna inquadrare e apprendere il funzionamento delle nuove istituzioni, in quanto si tratta di quel ¿sedimento non pienamente reversibile¿ che rimane anche nel momento in cui verrà dichiarata la definitiva uscita di tutti i Paesi dell¿Eurozona dallo stato di crisi. Attraverso le pronunce della Corte Europea dei Diritti Umani, del Comitato Europeo dei Diritti Sociali, e dell¿Organizzazione Internazionale del Lavoro si potrà valutare in che termini il diritto convenzionale si sia espresso sull¿abbassamento dei livelli di tutela in onore della politica del rigore. Lungi da ogni tono polemico, o dal ricercare quali strade migliori avrebbero potuto intraprendere le istituzioni europee, il presente studio è condotto nell¿approfondire i nuovi strumenti di cui si è dotata l¿Unione ponendoli a confronto con i diritti umani fondamentali, in particolare con i diritti sociali, economici e culturali, i quali, insieme al principio di democrazia, sono riconosciuti come i maggiori temi messi a repentaglio dalle misure di austerità.

Le recenti tensioni finanziarie a cui abbiamo assistito dall¿estate 2007, con il fallimento della Lehman Brothers, sono state determinate da un sistema finanziario non coerente che ha messo in evidenzia una serie di debolezze. I fattori che più di tutti hanno acutizzato la crisi finanziaria sono stati l¿assenza di una regolamentazione severa su temi critici, compromettenti la stabilità finanziaria, la liquidità e la quantità, ma soprattutto la qualità, del patrimonio. Alla luce di ciò, le Autorità di Vigilanza hanno deciso di rafforzare la loro supervisione, mettendo in atto una serie di nuove norme regolamentari a supporto di tutto il sistema, esercitando, così, un controllo diretto sugli istituti bancari.

Il presente studio affronta le strategie di multinazionalizzazione delle banche Europee nel periodo successivo alla crisi finanziaria del 2007. In questo periodo, da una parte rilevanti sono stati gli interventi normativi che hanno coinvolto il settore bancario, dall¿altra parte elevata è stata la volatilità del contesto economico-finanziario mondiale. L¿eterogeneità delle strutture economico-finanziarie, patrimoniali e di isteresi nel meccanismo di funzionamento che regola l¿attività delle banche vanno progressivamente attenuandosi, ma ancora persistono e condizionano l¿attività della Banca Centrale Europea nella sua politica diretta a raggiungere una progressiva convergenza.

Lo sviluppo di un processo chimico avviene attraverso fasi di ricerca sequenziali: fase laboratorio, pilota e industriale, denominate fasi dello sviluppo. In ognuna di queste fasi sono utilizzati strumenti matematici per l¿interpretazione e lo studio delle prove sperimentali. In questo contesto, la teoria dello sviluppo dei processi chimici studia metodi di pianificazione della ricerca sperimentale, in particolar modo dell¿analisi delle fasi e degli strumenti impiegati. L'analisi di regressione per la stima dei parametri di un modello matematico, la sperimentazione fattoriale e l'analisi della varianza sono le principali metodologie utilizzate per lo studio di un processo chimico. La programmazione della sperimentazione definisce quali prove sono necessarie per avere la massima informazione sul fenomeno. Esercitazioni di teoria dello sviluppo dei processi chimici sono svolte in questo libro, definendo gli strumenti matematici necessari per lo studio di un progetto e per l¿interpretazione delle prove sperimentali. Si forniscono, quindi, gli strumenti necessari per l'analisi, l'interpretazione e l'ottimizzazione di un qualsiasi processo chimico tramite semplici esercitazioni.

L¿attuale contesto competitivo, caratterizzato da fenomeni di turbolenza ambientale difficilmente prevedibili, è mutato profondamente nel corso degli anni. Con l¿avvento di internet, le imprese si sono trovate ad affrontare mercati sempre più dinamici e quindi sono state costrette a cambiare profondamente il proprio modello di business, enfatizzando maggiormente il valore aggiunto che la tecnologia digitale è in grado di portare sul mercato. Ai giorni d¿oggi, le aziende più innovative lanciano nuovi modelli di business, con l¿obiettivo di implementarne uno che sia in grado di sostituire quello esistente, così da anticipare i competitors e posizionarsi per primi sul mercato. Non si parla più di innovazione di prodotto o di processo, ma di innovazione a livello di business model, per il semplice fatto che è molto più complicato replicare un insieme di attività piuttosto che un singolo prodotto. L¿obiettivo di questo libro è cercare di proporre un modello che sia in grado di aiutare startuppers e aspiranti imprenditori a capire come una nuova impresa riesca a creare valore per gli stakeholders e di conseguenza diventare scalabile.

L'elaborato ha l¿intento di analizzare gli strumenti normativi attraverso cui i contribuenti e gli Stati si approcciano alle questioni fiscali internazionali, perseguendo ciascuno i propri obiettivi: il risparmio d¿imposta i primi, e la tassazione della effettiva ricchezza prodotta i secondi.Lo studio dimostra quanto sia sottile la linea di confine tra legittimo ed abusivo risparmio d¿imposta e quanto questa circostanza incide a rendere complesso il rapporto tra gli Stati e gli operatori economici. Complessità idealmente superabile con il rafforzamento delle misure volte a contrastare i fenomeni di evasione ed elusione ma anche garantendo maggiori tutele al contribuente, al fine di prevenire indebiti abusi da parte delle Amministrazioni chiamate ad applicare la norma.