Bücher veröffentlicht von Edizioni Accademiche Italiane

Quale salute può esistere all¿interno del contesto penitenziario? Il concetto di salute a cui facciamo riferimento non implica soltanto un¿assenza di malattia ma riguarda la possibilità di sperimentare uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Dall¿articolo 32 della nostra Costituzione, essa rappresenta un diritto fondamentale di tutti gli individui, senza alcuna distinzione tra cittadini liberi e detenuti. Per questo risulta fondamentale la recente riforma della medicina penitenziaria che ha l¿obiettivo di garantire l¿uguaglianza nell¿accesso alle cure tra cittadini liberi e detenuti restituendo così dignità al cittadino recluso. All'interno di questo libro il tentativo di analizzare la riforma attraverso le testimonianze dirette di detenuti e operatori carcerari intervistati nel contesto del carcere di Saluzzo in Piemonte.

Internati Militari Italiani è l'appellativo che fu dato ai militari italiani che, catturati dai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, furono trasferiti nei Lager tedeschi. Considerati traditori, si vollero negare a questi italiani le garanzie della Convenzione di Ginevra cui avrebbero avuto diritto se fossero stati classificati ¿prigionieri di guerrä, e con questo artifizio furono sottoposti al trattamento destinato ai civili. I loro ricordi riemergono dopo oltre sessanta anni nel corso di una ricerca sui ricevitori radio realizzati o introdotti clandestinamente nei Lager. Una ricerca che ha stimolato il desiderio di comprendere le motivazioni di un rifiuto così forte a tornare in Italia preferendo il Lager, in condizioni igienico-alimentari al limite della sopravvivenza. La cultura come reazione all'inedia cui erano condannati i prigionieri: l'ascolto clandestino di messaggi radiofonici, i "giornali parlati", le attività teatrali, le conversazioni culturali e le partite di calcio. Più di seicentomila uomini il cui sacrificio riaffiora da una bibliografia povera e scarsamente diffusa, nell'oblio collettivo della società, risvegliatasi solo negli ultimi decenni.

"Ho scelto un argomento di tifloeducazione, sembrandomi ciò cosa doverosa per me, e speranzoso quasi anche, dietro ai miei molti anni di insegnamento e di vita fra i ciechi, di apportare un po' di luce dove è tanta ombra e di fare un po' di bene ad esseri bisognosi di tutto, ma sopra ogni altra cosa del sapiente amore di chi li circonda [...]". (G.Brossa) Questo libro cerca di raccontare l¿universo dei privi della vista italiani ed europei, con la speranza di aiutare a rimuovere i troppi pregiudizi che ancora oggi nella società post-industriale si osservano ed ingiustamente mortificano questi soggetti.

Le arti marziali rappresentano per molti uno strumento di crescita personale e spirituale in grado di veicolare l¿acquisizione di un miglior controllo delle proprie emozioni ed una maggiore fiducia in sé stessi. Accanto ai sostenitori degli effetti positivi, a volte ¿terapeutici¿, di queste discipline, vi è la schiera di quanti guardano ad esse come sport violenti che aumentano, ad esempio, i livelli di aggressività dei praticanti. I risultati delle ricerche sperimentali che hanno indagato, fino ad oggi, gli effetti psicosociali delle arti marziali, sembrano riflettere questa duplice visione, evidenziando sia aspetti negativi che positivi. L¿incoerenza di questi dati ha condotto numerosi ricercatori a sostenere l¿importanza di approfondire lo studio di quei fattori che possono influenzare, più di altri, tali effetti. Lo studio presentato in questo libro cerca di rispondere a questa richiesta, analizzando un modello di mediazione in cui l'orientamento motivazionale, la motivazione auto-determinata e la sportspersonship (sportività) sono considerati gli antecedenti del comportamento aggressivo.

In questo breve testo, racconto l'esperienza di un trattamento neuropsicologico e psicomotorio, svolto con un paziente affetto da deficit cognitivi originati da lievi attacchi ischemici recenti. Da questa esperienza, e da numerose altre che ne sono seguite, ho appreso come Psicologia, Neuropsicologia e Psicomotricità possano essere unite con l¿obiettivo comune di sostenere globalmente le persone che vivono momenti di difficoltà, abilitandole e riabilitandole nelle funzioni deficitarie, dando valore ai loro vissuti e permettendo loro di raggiungere una migliore qualità della vita. È obiettivo principale di questo testo promuovere l'importanza di un lavoro integrato su mente e corpo. Ulteriori finalità sono insite in una duplice matrice, da una parte la volontà di "comunicare" un'immagine di Psicologo lontana dai cliché, dall'altra il desiderio di stimolare all'azione i giovani colleghi interessati alla pratica neuropsicologica, mostrando loro come, con pochi strumenti ed una ¿scientifica creatività¿, il mestiere di psicologo esperto in neuropsicologia possa svilupparsi anche al di fuori dei contesti ospedalieri.

Gli argomenti del testo sono il frutto di alcune riflessioni elaborate nel corso delle mie esperienze professionali e del costante impegno dedicato all¿ attività di Orientamento alle persone. Il saggio evidenzia un ¿comune denominatore¿ tra la figura dell¿Orientatore professionale e quella del Mediatore linguistico che agiscono come veri e propri ¿ponti antropologico-culturali¿ nei contesti lavorativi e sociali in cui operano. Illustra come poter superare gli ostacoli che la complessità del Mercato del Lavoro frappone nella ricerca del lavoro. Viene sottolineata l¿importanza della valorizzazione delle competenze individuali e l¿efficacia della formazione intesa come palestra della professionalità finalizzata a mettere le persone nella condizione di farsi scegliere dalle Aziende o di fare Impresa. Il concetto di Personal Branding, fulcro del Self Marketing. Il ruolo dell¿Orientatore-Coach per il candidato in cerca di lavoro e nella fase di introduzione in Azienda. Una figura innovativa dell¿Orientatore all¿interno delle Aziende, valido supporto per i Responsabili delle Risorse Umane nell¿ agevolare il processo d¿inserimento dei neo-assunti.

Questo lavoro presentato per il conseguimento del master in Mediazione familiare all¿Università Cattolica di Milano descrive la mediazione familiare a livello teorico secondo l¿approccio relazionale simbolico elaborato dal Centro Studi e Ricerche sulla famiglia e nell¿applicazione pratica con l¿esposizione di due casi di mediazione familiare seguiti al Servizio del comune di Palermo. In tale prospettiva la mediazione è un processo relazionale che vede protagonisti i due ex coniugi, alla pari, in un delicato lavoro di negoziazione e raggiungimento di accordi buoni per i figli e per se stessi. Mediare significa non dimenticare di essere genitori responsabili e riuscire a mettere da parte il dolore personale per la fine del progetto di vita comune per riuscire a portare in salvo il legame genitoriale. La mediazione diventa un servizio utile quando la coppia con l¿aiuto del mediatore, terzo imparziale, decide di lavorare per il bene dei figli e comprende che sebbene ci si separi dal coniuge, mai ci si potrà separare dai figli. Scopo della mediazione a livello simbolico è dunque proteggere il legame genitoriale e portare in salvo quanto di buono è stato costruito nel tempo.

Il presente lavoro di ricerca ha lo scopo di fornire una descrizione di uno degli argomenti chiave nell¿ambito della logistica industriale; lo studio del layout si prefigge, infatti, di raggiungere l¿obbiettivo di relazionare nella maniera più efficiente e funzionale possibile tutti gli elementi che interagiscono nel processo produttivo (uomini, macchine, attrezzature e materiali) attraverso una rappresentazione grafica della disposizione planimetrica di essi. I benefici di un¿accurata progettazione in una azienda sono molteplici, a partire dallo sfruttamento ottimale dello spazio a disposizione fino ad arrivare alla semplificazione del lavoro di programmazione ed al miglioramento delle condizioni di lavoro stesso. Una volta descritte le linee base per un corretto ed efficiente studio di layout, l'autrice si sofferma su un caso "made in Italy" riguardante la riprogettazione parziale del sistema di picking presso il magazzino di Adidas Italy S.p.A. Il lavoro di riesame ha portato ad un sostanziale cambiamento nella logistica del magazzino, i quali risultati si sono manifestati sia in ambito economico/contabile e sia in termini di semplificazione delle attività di picking.

Nato dal mito della ninfa Ciane, trasformata in fonte da Plutone, il fiume Ciane riveste un sito di notevole interesse naturalistico, meta di turisti che provengono da ogni parte del mondo. La Riserva Naturale Orientata fiume Ciane e Saline è ubicata alle porte di Siracusa, città che ha dato i natali al grande Archimede (287 a. C. ¿ 212 a. C.), capitale della Magna Grecia nel secolo VIII, che vanta numerosi altri siti di forte attrattiva turistica. La riserva viene istituita per la salvaguardia del papiro, che nasce spontaneamente sulle sponde del fiume Ciane, e per la conservazione dell'ambiente delle Saline, luogo privilegiato per la sosta di numerosi uccelli acquatici, infatti in questa zona sono state osservate oltre 120 specie di uccelli acquatici. L¿ambiente fluviale è caratterizzato da una ricca vegetazione ripariale con specie rare in Sicilia tra cui il papiro dal fusto alto circa 3-4 metri,la cannuccia di palude e il coloratissimo giaggiolo acquatico. Molto caratteristico è navigare il fiume, attraverso dei sentieri che partono dalla fonte, su una piccola imbarcazione, per un'immersione totale nella natura. Concludono il viaggio all¿interno della riserva le tipiche Saline.

Qualità, tipicità, genuinità.... Come determinare questi parametri all'interno di un vino? Le analisi chimiche possono dirci ormai tutto oppure l'apparato gusto-olfattivo dell'essere umano resta ancora lo strumento più efficace? L¿esame organolettico, dato il suo ruolo determinante nella sperimentazione vitivinicola ed enologica, ha dato origine ad una vasta gamma di procedimenti atti ad analizzare, descrivere e classificare i vini. Con questo testo potrete approfondire molti aspetti dell'analisi sensoriale ed avere numerose informazioni per determinare l'affidabilità di un gruppo di assaggiatori. Un volume che non può mancare nella biblioteca di un vero appassionato di vino.

A livello globale, tra il 1990 e il 2014 l'obesità infantile con meno di 5 anni di età, è passato da 31 milioni nel 1990 a 41 milioni nel 2014 è cresciuta dal 4,8% al 6,1%. Tra le cause principali vi sono la cattiva alimentazione, in particolare il consumo di cibi arricchiti di zuccheri, bibite zuccherate e cibi grassi. L'Italia è ai primi posti in Europa per il numero di bambini in sovrappeso e i dati sono destinati a peggiorare in quanto in Europa il sovrappeso in età scolare cresce al ritmo di circa 400.000 casi l'anno. Sempre in Italia la prevalenza di sovrappeso in età pediatrica supera di circa 3 punti percentuali la media Europea, con un tasso di crescita/annua dello 0,5-1%, pari a quello degli Stati Uniti. È necessario tenere conto del fatto che circa il 50% degli adolescenti obesi (con indici di massa corporea pari o superiore al 95° percentile) tende a diventare un adulto obeso. Inoltre, i fattori di rischio per le malattie degli adulti che sono associati con l'obesità nei bambini e negli adolescenti persistono in età adulta o aumentano in termini di prevalenza all¿aumentare del peso.

L`adipogenesi e` regolata attraverso l`attivazione sequenziale di una serie di fattori di trascrizione: le proteine C/EBP-beta e C/EBP-delta innescano il processo, mentre PPAR-gamma e C/EBP-alfa inducono la differenziazione dei preadipociti in adipociti. Un certo numero di osservazioni suggeriscono il coinvolgimento di geni che controllano lo sviluppo embrionale nell` adipogenesi umana. In particolare, i geni HOX codificano una serie di fattori di trascrizione che controllano lo sviluppo embrionale ed il fenotipo cellulare. Questi 39 geni presentano una organizzazione molecolare unica nel genoma ed agiscono regolando la memoria cellulare. La deregolazione del circuito e` responsabile di alterazioni fisio-morfologiche inoltre sono implicati nell`evoluzione neoplastica. Questo lavoro evidenzia l¿attività dei geni HOX, nei diversi distretti corporei di tessuto adiposo chiaro e nel tessuto adiposo bruno embrionale. La gran parte dei geni HOX risultano attivi in tutti i depositi. Pertanto, non e` da escludere il coinvolgimento del circuito nella regolazione trascrizionale dell` adipogenesi adipogenesi umana.

La ricerca sviluppa un metodo per eseguire la valutazione del comfort, in grado di considerare i numerosi agenti - stressori, fisici e psicologici - che influiscono sulle persone. Il metodo è basato su due principi innovativi: il primo scaturisce dall¿osservazione che il comfort è uno stato mentale, ed è quindi frutto di un equilibrio che evolve nel tempo e nello spazio a causa delle varie sensazioni, sia fisiche che psicologiche; il secondo parte dalla considerazione che i software per la valutazione del comfort necessitano di grandi quantità di parametri, il cui prelievo è molto complicato. Una stima olistica riduce le variabili, sfruttandone la spiccata ridondanza. Viene dunque sviluppato il metodo di verifica della bio-compatibilità quale sussidio al lavoro dell¿Architetto: la scelta tra le diverse soluzioni progettuali deve infatti essere supportata da strumenti in grado di eseguire valutazioni complesse, sia per ottenere stime relative ai livelli prestazionali afferenti alla bio compatibilità, che per orientare la progettazione verso scelte eco-sostenibili grazie all¿uso di strategie generali di pianificazione (forma, orientamento, distribuzione delle funzioni).

Questo libro è il risultato di una ricerca da me effettuata nel reparto Psichiatrico di Diagnosi e Cura di un Ospedale di Roma.La ricerca, che si avvale delle metodologie etnografiche classiche, soprattutto l¿osservazione partecipante e le interviste, ha come obiettivo principale lo studio delle dinamiche di riconoscimento e presa in carico da parte del personale ospedaliero dei soggetti dichiarati ¿affetti da una sintomatologia delirante a carattere misticoreligiosö.L¿indagine sul delirio mistico lo identifica immediatamente come un fenomeno trasversale che attraversa il terreno della medicina, del misticismo, della spiritualità e della società e fornisce per questo interessanti punti di vista sulle pratiche di costruzione delle categorie mediche, date invece come realtà consolidate dalla biomedicina. Ho analizzato il fenomoeno da una prospettiva etnopsichiatrica, sottolineando il carattere culturale dello stesso, specialmente quando questo è il prodotto di storie e tradizioni lontane da quelle delle categorie giudicanti dei medici, come nel caso di diagnosi complicate per eventi non comuni che hanno come protagonisti persone immigrate.

L¿allevamento del bufalo svolge un ruolo importante nell'economia agricola di specifiche aree del centro e del sud Italia. In realtà gli allevatori si trovano ad affrontare molti vincoli, tra cui la riduzione del prezzo del latte, l'aumento dei costi di alimentazione, e gli effetti dei rischi di inquinamento da nitrati delle falde acquifere che potrebbero limitare la produzione di alimenti zootecnici. In tale contesto è necessario migliorare l'efficienza digestiva delle bufale in lattazione. La valorizzazione di fonti di alimento da parte dei ruminanti è influenzata dalle caratteristiche biochimiche e microbiche dell'ambiente ruminale. L¿ecosistema ruminale gioca un ruolo chiave nella digeribilità della dieta. Diversi studi indicano che l¿integrazione della dieta con specifici ceppi di Saccharomyces cerevisiae può influenzare le fermentazioni ruminali, così da avere un impatto sulle prestazioni produttive dei ruminanti e sulla digeribilità della loro dieta. Scopo di questa ricerca è stato quello di testare l¿efficacia di un additivo microbico a base di Saccharomyces cerevisiae ceppo CNCM I-1077 su digeribilità in vivo e su escrezione fecale di azoto di bufale in lattazione.

¿Il problema è che il mondo cambia continuamente sotto i nostri occhi, e non ci si può adattare a questo cambiamento senza acquisire nuovi strumenti e capacità¿ (Jeffrey Preston). DSA 3.0 è una provocazione laddove i disturbi specfici dell'apprendimento e le difficoltà scolastiche incontrano la realtà della scuola di oggi. Dsa 3.0 rappresenta quel salto necessario attraverso il quale gli strumenti, l¿accessibilità e la facile fruizione del web 2.0 diventino competenza informatica, competenza tecnologica capace di tracciare nuovi percorsi fra bisogni e opportunità.

The book gathers some of the most important theories of matching, and guides the reader to the discovery of the practice of Market Design. The field of Matching Theory is devoted to study and solve allocation problems into matching markets, where prices and payments cannot be used, and agents¿ preferences are the discriminants. The assignments' solutions lie at the crossing of Economics, Mathematics and Computational Science, and consist of mechanisms that have the strength to be tailored and implemented into real-world contexts. The economist becomes an engineer who uses theoretical tools for designing, and practically building, efficient markets for bettering the well-being of all the agents involved. The book shows that in Economics there is more than banks, money and profit, and honors the research work for which L. S. Shapley and A. E. Roth were awarded the Nobel Prize for Economic Sciences in 2012. It is suggested to anyone who wants to discover how Economics can serve the community welfare.

Il punto di partenza è la realtà. Quello di arrivo è la rappresentazione che si fa di quella stessa realtà. La volontà è indagare quali siano le radici storiche e culturali dello squilibrio nella rappresentazione e nella considerazione dei due generi, maschile e femminile. La ricerca prevede il ricorso a discipline diverse (sociologia, teorie femministe, critica d¿arte e cultura visuale) capaci, solo se integrate, di fornire all¿osservatore gli strumenti essenziali per realizzare una corretta interpretazione delle immagini pubblicitarie. Il desiderio, pertanto, stimolare ad una maggior sensibilizzazione e fornire una metodologia d¿indagine completa. Ma è la conduzione della ricerca a sorprendere: si parte da una fotografia veicolante modelli di rappresentazione lesivi e discriminanti per chiudere con un¿altra fotografia, questa volta in aperto contrasto con quei modelli. Questo chiarisce quanto non siano i mezzi di comunicazione in sé ma l¿uso che se ne fa a dover essere messo in discussione e mostra la pubblicità come una delle principali determinanti del panorama visuale contemporaneo.