Bücher veröffentlicht von Edizioni Accademiche Italiane

In un'ottica di prevenzione dello stress e mantenimento del benessere organizzativo, l'invecchiamento nei contesti di lavoro è stato inserito dall'EU-OSHA nella categoria dei rischi sociali emergenti diventando un tema di riflessione prioritario in Europa e negli stati membri. Si stima infatti che nei prossimi anni la percentuale di lavoratori oltre i 50 anni sarà destinata a crescere esponenzialmente, rendendo sempre più necessaria una gestione della forza lavoro differenziata per età che tenga conto della capacità di lavorare di ogni persona. Il presente lavoro si pone l'obiettivo di indagare, attraverso un'intervista semi-strutturata, i vissuti delle varie figure professionali appartenenti all'ASL CN1, con particolare attenzione all'impatto del prolungamento della vita professionale imposto dalle recenti normative sullo stato di salute, sulla vita privata, sui livelli di motivazione, sulle aspettative per il futuro e sulla capacità di far fronte alle richieste provenienti dal contesto di lavoro.

Perché turismo tra storia, motivazione e delusione? Perché si tratta di un'analisi del fenomeno turistico seguendo teorie che lo definiscono a livello antropologico, sociologico e storico. Segue con un'approccio psicologico che studia il processo decisionale del turista nelle sue fasi, sino a una conseguente soddisfazione e insoddisfazione. L'analisi inizia con una classifica delle tipologie turistiche e dei turisti, procede con la decisione della meta del viaggio, secondo motivazioni e raccolta di informazioni e termina con condizioni e dimensioni della soddisfazione e della delusione del turista. L'aspetto storico, fornisce cenni storici a partire dal prototurismo, poi il turismo di moderno; il turismo di massa e per finire con il turismo globale.

In questa antologia si riflettono l' osservazione puntuale e la diagnosi quotidiana di una pensatrice scientifica indipendente, autrice di nicchia, che scrive per sostenere la qualità della lettura consapevole, selettiva, che devolve gli eventuali ricavati dalle vendite di questo libro, alla promozione delle traduzioni sostenibili del suo lessico preciso, delle sue frasi immaginifiche nella sua prosa enciclopedica.

Quella di Theodor W. Adorno è stata una delle voci più autorevoli della scuola filosofica e sociologica di Francoforte. Adorno ha scritto alcune pietre miliari della filosofia del XX secolo come "Minima Moralia" e, assieme a Max Horkheimer, "Dialettica dell'illuminismo". A fianco della riflessione sociologica Adorno ha portato avanti un'intensa attività musicologica culminata nell'analisi della dialettica compositiva tra Schonberg e Stravinskij nella sua celebre "Filosofia della musica moderna". Adorno ha inoltre dedicato saggi alla musica di Beethoven, Brahms, Wagner, Mahler, Berg, oltre che ad alcuni fenomeni determinanti per la musica del Novecento come l'avvento dell'industria musicale, la diffusione del jazz e delle avanguardie musicali. Nel presente lavoro Catalano descrive l'evoluzione della riflessione filosofico-musicale di Adorno evidenziandone sia gli aspetti più attuali sia alcune criticità.

Neuroblastoma è un tumore maligno embrionale, specifico dell¿età infantile, che origina da cellule della cresta neurale da cui fisiologicamente si sviluppano la midollare surrenale, i melanociti della cute, le cellule cromaffini dei paragangli e parte del sistema nervoso periferico. Il neuroblastoma colpisce la ghiandola surrenale ed i gangli paraspinali; ad eccezione dei tumori che interessano il sistema nervoso centrale è il tumore solido infantile più diffuso (8%), con un'incidenza di circa 10 casi per milione ogni anno. L'età di insorgenza tipica è la prima infanzia, circa tre quarti dei NB colpiscono bambini al di sotto dei 4 anni di età. La localizzazione varia in relazione all'età: nei soggetti di età inferiore ad un anno è rilevato principalmente a livello toracico (33%), in soggetti di età maggiore ad un anno è rilevato principalmente a livello addominale (55-75%). NB rappresenta il tumore solido extra-cranico più diffuso in soggetti di età inferiore a 5 anni; contemporaneamente, è uno dei tumori meno conosciuti, caratterizzato da una grande eterogeneità del quadro clinico e della prognosi.

Il libro è partito da una serie di bonarie conversazioni serali di circa un paio d¿ore ciascuna, organizzate e sponsorizzate dall¿ amicissimo Avv. Franco Toffoletto il quale firma con l¿autore l¿ ¿Introduzione¿. Il numero, l¿attenzione e la vivace curiosità degli uditori hanno suggerito di trasformare le chiacchierate in una specie di ¿blocco di appunti¿. Ciò si è cercato di fare anche e soprattutto vuoi perché si ritiene che abbia più che ragione l¿Autore del Deuteronomio (32, 7): ¿Ricorda i giorni del tempo antico, medita gli anni lontani. Interroga tuo padre e te lo farà sapere, i tuoi vecchi e te lo dirannö, vuoi perché si è convinti che chi ignori il passato ¿ anche solo nei suoi tratti essenziali ¿ non possa essere in grado di vivere il presente con le necessarie, indispensabili consapevolezza e dignità. Il tutto è stato realizzato, per così dire, ¿in pillole¿ sia al fine di ubbidire all¿estremamente saggio monito del grande poeta greco Callimaco (305-240 a.C.): ¿Un grosso libro è una grossa calamità¿, sia perché si è convinti che costruirsi una cultura tramite INTERNET sia assolutamente impossibile.

Tra la fine degli anni ¿90 e l¿inizio del nuovo secolo si è giunti alla consapevolezza che l¿invecchiamento della popolazione costituisce una sfida. Partendo da questo presupposto, le Nazioni Unite e l¿Organizzazione mondiale della sanità si sono impegnate ufficialmente per la promozione del concetto di active ageing. La promozione di manovre di active ageing non solo risponde ad esigenze di politiche sociali in grado di garantire un migliore grado di sostenibilità nel lungo periodo del sistema previdenziale, ma rispecchia anche la richiesta di partecipazione al mercato del lavoro di una consistente parte della popolazione over 50 che desidera continuare ad essere parte attiva del mercato del lavoro, sia per il mero desiderio di proseguire un¿attività che piace, sia per più pressanti motivazioni di ordine economico. Attraverso un¿analisi dello sviluppo del concetto di discriminazione per età nell¿ordinamento italiano ed europeo e dei suoi riflessi nella compagine giurisprudenziale, questo lavoro si propone di analizzare la tutela normativa del lavoratore in possesso dei requisiti pensionistici che intende proseguire l¿attività lavorativa.

Le Norme Tecniche per le Costruzioni, ultimo prodotto di un secolo di evoluzione e onnicomprensive degli argomenti trattati dalle precedenti, sono d¿impostazione moderna, a carattere prevalentemente prestazionale, e coerenti con gli Eurocodici strutturali. Il passo per l¿uso diretto di questi ultimi, attualmente consentito con la condizione quasi superflua per quanto non diversamente specificato dalla normativa nazionale, è ora breve e il sistema normativo nazionale interessante le strutture in calcestruzzo può dirsi con le NTC finalmente allineato a quello europeo. Resta la differenza fondamentale della cogenza, in quanto le NTC, emanate con DM, hanno valore di legge mentre gli Eurocodici non sono concepiti per avere carattere cogente. È auspicabile che la cogenza per legge delle norme tecniche venga superata in Italia, come in quasi tutta Europa, per dare una più utile articolazione alle norme stesse, a favore dello sviluppo della tecnica e dell¿innovazione. A quel punto, potrebbe intervenire anche in Italia l¿uso diretto degli Eurocodici, con la sola Appendice Nazionale e senza l¿intermediazione delle NTC.

La monografia è stata scritta come tesi della laurea in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli Federico II. Lo scritto, dopo aver effettuato una breve digressione sull'evoluzione storica della laicità dello Stato, analizzando i vari modelli di laicità, il pensiero della Corte Costituzionale e della dottrina sulla laicità dello Stato, affronta le questioni che sorgono in relazione all'insegnamento della religione. Viene così analizzata la posizione giuridica degli insegnanti di religione in Italia, illustrando la loro nomina, i requisiti richiesti, la nomina e la revoca, esponendo anche una possibile soluzione dell'autore al problema. Viene poi esaminato il diritto di non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica, con l'annesso problema delle attività di studio alternative per i non avvalentisi. Vengono infine analizzati il contenuto dell'insegnamento della religione cattolica, con una riflessione dell'autore anche sulla possibilità di un insegnamento generale su tutte le religioni in futuro, e l'insegnamento della religione per le confessioni religiose che hanno stipulato Intese con lo Stato, riportando il contenuto delle Intese sull'argomento.

Questo progetto tratta il tema dell¿identità culturale delle donne immigrate in Italia nello specifico nella provincia di Asti. Attraverso quest'ultimo ho potuto approfondire il tema dell¿immigrazione a 360 gradi analizzandolo sotto l¿aspetto giuridico, legislativo focalizzandomi sullo sviluppo delle leggi italiane riguardanti l¿immigrazione e su quelle che regolano le istituzioni volte all'integrazione dei migranti sul territorio astigiano. Ho, inoltre, analizzato tale fenomeno sotto il punto di vista antropologico svolgendo un lavoro sul campo.

Il testo tratta l'esperienza lavorativa e di tirocinio di un insegnante della Scuola Secondaria di Primo Grado. Utile per coloro che intendono intraprendere l'affascinante professione dell'insegnante. Suggerisce alcuni spunti di lavoro con gli alunni e descrive metodi efficaci per un apprendimento metacognitivo. L'autore apre la propria esperienza personale e professionale a chi ha bisogno di un piccolo "manuale dell'insegnante di tecnologia", una professione che permette di donare la propria preparazione scientifico culturale alle menti dei più giovani.

Il primo a dire che Ulisse aveva navigato nell¿Oceano Atlantico fu Strabone, che aveva spiegato che si può arrivare all¿India partendo dalla Penisola iberica. Gli Antichi, infatti, sapevano bene che il nostro pianeta è sferico: che si legga a prova il famoso brano del dialogo platonico Fedone (110b-d). Prendendo allora in considerazione tutto ciò, si può sostenere l¿ipotesi che Ulisse avesse viaggiato nell¿Oceano atlantico con i seguenti argomenti : I. Il paese dei Lestrigoni si trovava in una parte dell¿Europa, in cui la notte, durante l¿estate, durava pochissimo (Odissea, X, 84-85) ; di conseguenza si tratta di un paese del nord dell¿Europa. II. Ogigia, l¿isola di Calipso, si trovava ad una distanza di cinque giorni di viaggio marittimo dalle Isole britanniche, nel mezzo di un mare « pesante » e vicino al continente che « rinchiude » l¿Oceano atlantico (Plutarco, Il volto della lunä, 941a-b). Ovviamente si tratta della Grande Bermuda e del Mar dei Sargassi. Inoltre, l¿ipotesi che la Scheria dei Feaci è l¿isola di Corfù è stata da molto tempo abbandonnata, giacché Ulisse, per arrivarvi dall¿Ogigia aveva navigato 18 giorni in una piccola nave di legno.

La cerebro-lesione acquisita è un trauma, che arriva improvvisamente, senza preavviso, stravolgendo la vita e lasciando segni indelebili. Cosa significa quindi per un soggetto con cerebro-lesione acquisita rientrare a lavorare? Cosa lo motiva a ricominciare e cosa mantiene viva questa motivazione? In che modo si relazionano neuropsicologia e psicologia del lavoro nella gestione del processo di reinserimento lavorativo di questi soggetti? Queste le domande di partenza alle quali si è tentato di rispondere fotografando le dinamiche personali e organizzative che ruotano intorno al percorso di ripristino dell'attività lavorativa. La chiave di lettura iniziale è stata considerare il reinserimento un importante processo al confine tra la neuropsicologia e la psicologia del lavoro.

I sistemi di romanizzazione della lingua araba non sono usati solo in ambito accademico: una forma particolare di scrittura latinizzata è utilizzata dai giovani arabi per scrivere SMS e comunicare sui social network. Comunemente chiamata Franco, è una trascrizione dell'arabo in caratteri latini e numeri, nata nei primi anni '90 per ovviare alla mancanza di tastiere arabe e al problema che i supporti tecnologici non erano in grado di gestire alfabeti non latini. Oggi il Franco si sta diffondendo sempre di più, anche al di fuori della rete, nonostante i limiti dei primi supporti digitali siano ormai superati da tempo. È evidente che il fenomeno si è trasformato da necessità a tendenza, che va contestualizzata nella situazione socio-culturale del mondo arabo del XXI secolo. Il moderno arabo colloquiale, che oscilla nell¿alternanza tra dialetto, arabo standard e prestiti dalle lingue straniere, si riflette sul tipo di scrittura ¿mistä che incontriamo sul web. Inoltre, sembra che i caratteri latini si prestino meglio alla scrittura dialettale, che usa fonemi sconosciuti all'arabo classico. L'ultimo capitolo analizza e descrive alcune caratteristiche specifiche del Franco egiziano.

Nel corso nel mio percorso di tesi di dottorato mi voglio soffermare su un importante aspetto e causa che puo¿ portare ad una condizione di insostenibilitä di Debito Pubblico e questo si riferisce al concetto di crisi di un governo o di uno stato. La nozione di crisi di Stato rileva sia dal punto di vista giuridico che aziendalistico. Lo stato di crisi di uno Stato che puo¿ essere inteso come un azienda Pubblica viene definito in relazione allo stato di insolvenza come una situazione connotata da minore gravità e riguarda tutte quelle situazioni degenerative economico-finanziarie dello Stato-Impresa potenzialmente idonee a sfociare nell¿insolvenza medesima.

Due anni fa non mi sarei mai immaginata di fare quello che è raccontato in questo libro. Non avevo intenzione di creare una startup, né tantomeno avevo conoscenze del mercato degli alcolici, in particolare della vodka. È successo tutto per caso, o quasi.¿ Durante un momento di pausa in una serata di lavoro, insieme alla persona che sarebbe diventata in futuro il mio socio, ci è venuta l¿idea.¿ Probabilmente la persona che ci ha portato a creare questo nuovo prodotto non si immagina di essere lui. Le idee arrivano quando meno te l¿aspetti ma poi vanno coltivate, ci vuole perseveranza. Ci siamo buttati a capofitto nella sua realizzazione e da semplice startup sta crescendo sempre più come una vera azienda. Come si dice, sa hai un sogno, sognalo in Grande!

Le strade e le autostrade sono state concepite per molto tempo unicamente come ¿spazio del motö, come manufatto tecnico il cui progetto dipende esclusivamente da logiche interne all'ambito trasportistico, che nulla hanno a che fare con il complesso di regole che trasformano il territorio. Eppure la strada rimane un canale privilegiato di costruzione del paesaggio mediante cui raccontare un territorio e riorganizzarne il suo funzionamento. Per questo motivo appare rilevante proporre una riflessione sulla strada veloce in quanto architettura lineare complessa e potenziale strumento di ridisegno urbano e del territorio, indagandone il significato in quanto spazio pubblico più utilizzato ma anche più sottovalutato del nostro tempo.

Il progetto è uno studio innovativo e dinamico che si propone di indagare l'evoluzione storica e paesaggistica delle Vallate cuneesi; sono state prese come campione di indagine le valli Grana, Bronda, Infernotto, Po, Maira e Varaita. La ricerca coinvolge più discipline: l'archeologia del paesaggio, la ricerca storiografica, l'analisi pittorica e architettonica degli elevati e l'antropologia partecipata. Sono state effettuate prospezioni GIS e survey in loco; per la prima volta sono state riunite e commentate le origini toponomastiche delle singole località; sono state create delle "schede tipologiche" ed eseguite interviste uniche, segno tangibile dell'importanza della conservazione della memoria storica, agli abitanti delle Valli, per comprendere il volto del paesaggio passato e riviverlo nel presente.

The main purpose of our study is to determine the optimal portfolio choice of investors in the Nigerian Financial Market, in an attempt to see what proportion of their wealth they dedicate to stocks and Fixed Income Securities (FIS) under the financial market context in which they face, in order to see how their decision impact the development of Nigeria financially speaking. To achieve this purpose, Monthly data of an index (S&P BMI) and some Fixed Income Securities (FIS) like the 10 years FGB, T-Bills of 91 days, 12 Months DR, 6 Month DR, 3 Month DR and 1 Month DR have been collected over 7 years (2010-2016) were collected from the Central Bank of Nigeria website and online through the Data Stream Thomas Reuters. The Mean-Variance Approach was therefore used with the aim of determining the optimal portfolio composition of investors in six scenarios, where the S&P BMI was confronted respectively to each of the FIS. Nonetheless, in 70% of the scenarios viewed above the utility function was constant meaning that it was almost not affected by the investors¿ level of risk tolerance and the optimal portfolio was mainly formed by nearly a 100% of Fixed Income Securities.

Dall¿attività politica e pedagogica di Giovanni Gentile agli appelli al corpo insegnante pubblicati clandestinamente da Luigi Pareyson negli anni ¿40, il sistema scolastico sale alla ribalta delle cronache e diviene il punto di vista privilegiato a partire dal quale è possibile osservare le complesse dinamiche storico-sociali peculiari della realtà italiana del tempo. Dal tentativo di fascistizzazione della scuola operato nel Ventennio agli scritti pareysoniani che invitano alla resistenza e alla diffusione di valori di libertà e autogoverno nell¿intera società, le riflessioni sul sistema scolastico portano alla luce le criticità interne e i possibili punti da cui ripartire per pensare una scuola del futuro.

Chi scopre le ¿terre magiche¿ che sono l¿Istria, la Liburnia che lega quella penisola simile a un grappolo d¿uva alla città di Fiume, la stessa vivacissima Fiume in fondo al Golfo del Quarnero e le isole quarnerine di Cherso, Lussino, Veglia, Arbe fino al Canale della Morlacca, finisce sempre per esserne affascinato e innamorarsene. Purtroppo, nonostante la fioritura del turismo sulle coste e le isole dell¿Adriatico nord-orientale, in Italia continua a regnare una quasi totale ignoranza della storia, della multiculturalità e delle mescolanze etniche di quelle ¿terre di mezzö che nel loro piccolo riuniscono tre mondi: il latino-italiano, lo slavo e il tedesco. Grazie al mio mestiere di giornalista esercitato per tutta la vita in quelle terre dopo la mia partenza da giovane dalle terre all¿ombra del Vesuvio, grazie ai settant¿anni trascorsi fra quelle popolazioni e la conoscenza delle loro lingue e dialetti, ho potuto accumulare materiale pressoché inesauribile per una conoscenza via via sempre più profonda di quelle genti che dicono: ¿Bagna il dito nel mare e comunichi con tutto il mondö.

¿Manipolare le carte, manipolare gli oggetti, sono cose che vanno molto al di là del semplice gesto di destrezza. La vera abilità del prestigiatore consiste nella capacità di influenzare le menti. E fare un gioco di prestigio riuscito significa creare una realtà. Una realtà alternativa dove sei tu a stabilire le regole. La vera differenza non è fra manipolare e non manipolare. La differenza è fra manipolare consapevolmente e manipolare inconsapevolmente.¿ Gianrico Carofiglio, ¿Il passato è una terra stranierä, 2004

Oggi l'attività astronomica in Giappone ha assunto un carattere internazionale, raggiungendo i livelli della Cina e degli Stati Uniti, in alcuni casi anche sorpassandoli; in epoca per-moderna, invece, l'astronomia giapponese era fortemente condizionata dalla geografia, dalla storia e dalla cultura del paese. La sua posizione geografica era considerata, a livello di comunicazione e scambi interculturali con gli altri paesi, piuttosto disagevole. Quindi, lo sviluppo dell'astronomia in Giappone dipendeva non solo dall'influsso delle nuove idee occidentali, ma anche dalle politiche che le accoglieva. Il punto era che il Giappone era stato fondato sui suoi "miti astronomici" e l'influsso delle teorie occidentali mirava a distruggerli, secondo i giapponesi. Ma come si è arrivati allo sviluppo odierno dell'astronomia in Giappone? E a quali studiosi si attribuisce il merito?

La gestione collettiva delle terre in Sardegna ha trovato, nel corso del tempo, giustificazioni contestuali riferite all'organizzazione economica dell¿allevamento e dell¿agricoltura stabilite in base alle caratteristiche geografiche del territorio. La storia intricata della Sardegna, con i periodi di relativa indipendenza e quelli di dominazione, è sicuramente un altro aspetto influente. In terzo luogo è necessario comprendere come l¿intervento del legislatore nel corso della storia abbia privilegiato o la tutela o la liquidazione delle zone di coltura e pascolo sfruttate collettivamente. All¿analisi legislativa segue una riflessione teorica sulla critica che Elinor Ostrom, ha fatto alla teoria di Hardin sulla ¿tragedia dei beni comuni¿. In conclusione, come aspetto cruciale della ricerca, verranno analizzati alcuni esempi sulla gestione delle terre civiche in determinati Comuni della Sardegna. La ricerca, di seguito presentata, è stata premiata dall'Ecoistituto del Veneto e discussa al Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive dell'Università di Trento.

Entrare nel ¿campö di San Nicola Varco sconvolge. Tutti i sensi sono allertati, gli odori, i suoni, le immagini sembra di essere catapultati in uno dei tanti film o documentari televisivi sulle favelas del suddamerica o in qualche campo profugo africano, ma verosimilmente ci si trova a due passi da importanti città della ¿civiltà occidentale¿, centri industriali, balneari e d'importanza storica come Battipaglia, Paestum, ed anche Agropoli. Vestiti, biciclette, fango, lamiere, spazzatura e corpi tutti ammassati messi in quei metri quadri che sembrano gridare ci siamo anche noi, eccoci qua, non vogliamo marcire quaggiù ed invece sono continuamente soffocati dai molti ettari di terra coltivabili che dalla mattina sino a tarda sera accolgono le braccia dei tanti migranti che vivono il ¿campö. I luoghi, dunque, non sono visti come fissi, non dialettici, immobili, ¿morti¿, ma anzi acquisiscono una capacità descrittiva e discorsiva degli effetti di potere che sono ad essi legati. Ma è solo dai "dannati della terra" che potrà venire l'impulso per la trasformazione e la ¿liberazione¿ dell'attuale sistema di cose.

Il problema della proliferazione dei detriti spaziali è una problematica di successiva mandata rispetto agli inizi dell¿esplorazione spaziale, e per tale ragione non se ne documenta uno studio di prevenzione se non nello sviluppo delle missioni nella storia recente. Ad oggi, l¿impegno delle agenzie spaziali di tutto il mondo verso questa problematica si esprime attraverso normative stringenti che governano l¿immissione in orbita di satelliti. Nello specifico, le attuali normative internazionali prevedono il rilascio in orbita, per missioni a singolo P/L, di un unico modulo aggiuntivo, oltre al satellite da immettere nell'orbita target,che dovrà necessariamente rientrare in atmosfera entro 25 anni dal suo rilascio. Il programma POLPO (¿Propagatore Orbitale di Lungo Periodo Ottimizzatö) per il decadimento orbitale e lo studio delle collisioni in orbita, si integra agli strumenti sviluppati in ELV utilizzati per lo studio delle fasi che compongono la missione spaziale dei voli commerciali per il lanciatore VEGA. questo strumento mira allo studio delle possibili collisioni in orbita tra i corpi rilasciati alla fine della missione, nonché all'analisi di rientro per il modulo AVUM.