L'ibernazione e la rinascita del cervello stentato mediate da Archaea endosimbiotici

Gli archei endosimbiotici possono mediare l'ibernazione umana e dei mammiferi. Il cervello stentato dei mammiferi in seguito a uno shock massiccio di decapitazione porta a uno stato di ibernazione cerebrale. Gli archei endosimbiotici nelle cellule neuronali rilasciano digossina che inibisce l'ATPasi sodio-potassio. L'80% dell'energia del cervello è utilizzata per mantenere la pompa del sodio. L'inibizione indotta dalla digossina degli archei dell'ATPasi sodio-potassio conserva l'energia e sintetizza l'ATP mediante l'ATPasi sodio-potassio. La membrana sodio-potassio ATPasi quando è inibita può funzionare come enzima di sintesi dell'ATP. Questo porta all'ibernazione del cervello e il cervello va a dormire preservando la sua struttura cellulare e tissutale. Questo può essere chiamato come sindrome da ibernazione cerebrale endosimbiotica mediata da archei stentati.