L'INFERMIERE e la PNL: ipotesi di PROGETTO FORMATIVO

Come aiutare una persona che affronta la malattia ad accedere alle risorse interiori necessarie per accettare la sfida che essa impone e vincerla? E quando non è possibile farlo e si deve 'arrendere alla vita'? Come gestire il silenzio e porre le domande giuste? Assistere la persona bypassando orgoglio, paura, rifiuto e l'ignoranza per progettare un piano di assistenza? Infine come instaurare un rapporto di fiducia con l'assistito, senza il quale ben poco di tutto questo sarebbe possibile? A metà strada tra scienza e coscienza, tra gesti tecnici ed empatia, l'infermiere svolge una professione dalle radici amare ma dai frutti dolcissimi: assistere. Stare accanto al paziente lungo il viaggio verso la salute, con pazienza e fiducia. La PNL è un input metodologico, utile grazie alla sua semplicità, una scia che orienta nel mare delle relazioni. Per avvicinarsi e comprendere l'altro e per comprendere se stessi. Perchè qui sta tutto il 'segreto': non c'è bravo comunicatore che non sappia comunicare con se stesso. E così, da lavoro, l'assistenza infermieristica si può trasformare in pratica di vita.