Dare potere ai corpi femminili (dis)colorati attraverso la pedagogia del cibo

Per poter comprendere e rispondere a un problema sociologico, dobbiamo prima trovarne la fonte. Per poter offrire opzioni per un cambiamento, dobbiamo prima ascoltare. I corpi (dis)colorati hanno occupato per decenni un posto significativo, ma estremamente diseguale, nella società canadese. Questo libro si concentra principalmente sugli studi delle donne e sul corpo femminile (dis)colorato. In qualità di accademica interdisciplinare, inizio questo libro con un breve excursus storico, che serve a evidenziare le cause passate e gli effetti attuali. La storia, insieme alla politica e alla governance, viene quindi utilizzata per identificare alcune delle fonti di numerose pratiche discriminatorie moderne. Il libro affronta i corpi in modo interculturale e multietnico, con teorie che spaziano dalla sociologia, alla comunicazione, all'antropologia, alla psicosocialità e allo sviluppo della durata della vita, per citarne alcune. Infine, dopo aver presentato informazioni sulla fonte che permettono di comprendere il problema e dopo aver ascoltato in modo auto-riflessivo ed esperienziale, concludo con le opzioni per il cambiamento e l'empowerment dei corpi femminili (dis)colorati attraverso la mia teoria della parentela alimentare e la mia metodologia socio-pedagogica della slocalizzazione.